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Concetti Chiave

  • Il conte Ugolino si trova nell'Antenora, seconda zona del nono cerchio infernale, riservata ai traditori della patria.
  • Ugolino racconta a Dante la sua tragica morte, imprigionato in una torre con i suoi figli e nipoti senza cibo.
  • In un sogno premonitore, Ugolino vede Ruggeri e i ghibellini cacciare un lupo e i suoi piccoli, simbolo del suo destino.
  • La frase "poscia più che l’dolor potè l digiuno" è interpretata come indicativa del suo dolore estremo e della possibile cannibalizzazione.
  • Dante critica severamente i Pisani per aver condannato Ugolino e i suoi innocenti bambini a una morte atroce.

Indice

  1. Il Cerchio dei Traditori
  2. Il Racconto di Ugolino
  3. La Condanna di Pisa

Il Cerchio dei Traditori

Lo spirito del conte Ugolino di trova nel nono e ultimo cerchio infernale, dove sono puniti i traditori. Più precisamente Ugolino si trova nella seconda zona del nono cerchio, chiamata Antenora, dove si trovano i traditori della patria. Questa zona prende il nome da Antenore principe troiano che secondo la tradizione medievale tradì la patria aprendo il famoso cavallo di legno.

Tutti gli spiriti del nono cerchio sono conficcati in un lago ghiacciato fino alle guance e gemono tremando congelati. Proprio tra le anime qui conficcate Dante vede uno spirito che sta mordendo la testa di un altro e si ferma per chiedere loro chi siano. Lo spirito alza allora la testa e si pulisce la bocca con i capelli dell’altro e inizia a raccontare sperando così di infamare il nome dell’altro. Colui che parla è il conte Ugolino della Gherardesca, di famiglia ghibellina che però poi passò dalla parte dei guelfi (tradendo così il suo partito) e l’altro spirito è l’arcivescovo Ruggeri degli Ubaldini, ghibellino, che lo imprigionò e lo fece condannare ad una morte orrenda.

Il Racconto di Ugolino

Ugolino racconta a ante proprio la sua morte sottolineandone l’atrocità. Fu incarcerato con i suoi due figli e due nipoti a Pisa in una torre, dove stettero per alcuni mesi ( Ugolino seppe che erano passati alcuni mesi contando le fasi della luna). Un giorno il conte Ugolino ebbe un incubo, presagio di un imminente futuro, in cui gli apparve Ruggeri in compagnia di famiglie Pisane ghibelline mentre dirigeva una battuta di caccia contro un lupo con i suoi piccoli che venivano poi sbranati da una muta di cani affamati. Ugolino e i figli vennero infatti dopo quel sogno chiusi a chiave nella torre e non gli venne più dato da mangiare. I bambini piangevano e chiedevano aiuto e si offrirono anche come cibo al padre, avendolo visto mordersi una mano per rabbia e impotenza. I bambini uno alla volta morirono di fame e Ugolino dice di averli chiamati piangendo ancora per i due giorni seguenti alla loro morte e poi pronuncia la frase “poscia più che l’dolor potè l digiuno”.Alcuni interpretano la frase pensando che Ugolino sia morto di fame e non abbia più sentito dolore, ma altri la interpretano come se egli vincendo il dolore abbia mangiato i bambini per fame.

La Condanna di Pisa

Concluso il racconto Ugolino torna ad azzannare il cranio dell’arcivescovo. A questo punto Dante si scaglia in un discorso contro i Pisani, che avevano compiuto il gesto indegno di far morire di fame dei bambini innocenti. Virgilio e Dante proseguono poi il loro cammino.

Domande da interrogazione

  1. Chi si trova nel Cerchio dei Traditori e perché?
  2. Nel Cerchio dei Traditori si trova lo spirito del conte Ugolino, punito per aver tradito la patria. È nella zona chiamata Antenora, riservata ai traditori della patria, come Antenore che tradì Troia.

  3. Qual è la storia raccontata da Ugolino?
  4. Ugolino racconta la sua morte atroce, imprigionato con i suoi figli e nipoti in una torre a Pisa, dove morirono di fame. Descrive un sogno premonitore e il dolore di vedere i suoi figli morire.

  5. Come reagisce Dante al racconto di Ugolino?
  6. Dante si scaglia contro i Pisani per aver condannato a morte dei bambini innocenti, esprimendo indignazione per l'atto crudele.

  7. Quali sono le interpretazioni della frase "poscia più che l’dolor potè l digiuno"?
  8. Alcuni interpretano che Ugolino sia morto di fame senza più sentire dolore, mentre altri pensano che abbia mangiato i suoi figli per sopravvivere.

Domande e risposte

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