Concetti Chiave
- Durante il Medioevo, la musica era spesso associata alla poesia, con cantori che eseguivano melodie sopra testi poetici, inclusi i lunghi poemi come la Divina Commedia.
- Nel Purgatorio, Dante incontra l'amico Casella, che musicava le sue poesie, e gli chiede di cantare "Amor che nella mente mi ragiona".
- La musica nella Divina Commedia è descritta come un'espressione dolce e soave, capace di suscitare emozioni profonde e lasciare un'impronta duratura nella memoria.
- Il canto ha il potere di affascinare e trasportare anche la ragione più vigile, come quella di Virgilio, in un mondo di sogni e irrazionalità.
- Catone, custode del Purgatorio, interrompe bruscamente l'incanto musicale, riportando gli spiriti alla realtà e al loro cammino verso la redenzione.
Indice
La musica nel Medioevo
Nel Medioevo la scrittura musicale era agli inizi. I cantori cantavano le melodie composte sulle poesie (da qui nomi: sonetto, canzone, ballata), che erano anche lunghissime o poemi come la Divina Commedia.
Dante e Casella nel Purgatorio
• Nel 2° canto del Purgatorio Dante immagina di essere appena uscito dall’ Inferno e di trovarsi sulla spiaggia del Purgatorio. Egli continua a ragionare come uno in terra, così quando vede l’amico Casella, non solo gioisce per trovarlo tra i salvati, ma visto che era colui che musicava le sue poesie, lo prega di fargli sentire qualche canzone.
* Casella canta “Amor che nella mente mi ragiona” (canzone di Dante).
Il potere della musica
Il linguaggio è dolce, soave: la melodia è l’espressione della musica a cui affidiamo i nostri sentimenti; mentre il ritmo è usato per il ballo. La musica lascia anche una traccia dolce nella nostra memoria, pur dopo tanto tempo.
* Quando si alzano le note del canto tutti si adagiano, perdono nel sogno. Anche Virgilio, che rappresenta la ragione, la guida che ci fa evitare peccati ed errori per affrontare onestamente la vita, si estasia, dimentica che il suo compito è di aiutare gli uomini a sconfiggere il male.
* La musica ha l’immenso potere di addormentare anche la ragione più accorta, trasportarla in un mondo non reale, è un linguaggio irrazionale: il suono di una nota non significa niente e quindi ti fan pensare a tutto e al contrario di tutto.
A volte una musica ci rende lieti; la stessa in un altro giorno, ci rattrista.
L'intervento di Catone
* Improvvisamente interviene Catone, custode del Purgatorio, che urlando sveglia gli spiriti, abbandonati al canto di Casella, i quali corrono in ordine sparso come colombe spaventate.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo della musica nel Medioevo secondo il testo?
- Come viene descritta l'influenza della musica nel Purgatorio di Dante?
- Qual è stato l'intervento di Catone nel Purgatorio?
Nel Medioevo, la scrittura musicale era agli inizi e i cantori cantavano melodie composte su poesie, come la Divina Commedia, che potevano essere molto lunghe.
La musica ha un potere immenso, capace di addormentare la ragione e trasportare in un mondo irrazionale, come dimostrato quando anche Virgilio si lascia trasportare dal canto di Casella.
Catone, custode del Purgatorio, interviene improvvisamente urlando per svegliare gli spiriti che si erano abbandonati al canto di Casella, facendoli disperdere come colombe spaventate.