Concetti Chiave
- La Divina Commedia è un'opera letteraria che resiste al tempo, mentre la comunicazione odierna è effimera e facilmente dimenticabile.
- Il linguaggio letterario scolpisce e modella il tempo, richiedendo una consapevolezza che manca nella comunicazione moderna.
- La comunicazione odierna è transitoria e si adatta ai gusti delle generazioni, spesso risultando frammentata e approssimativa.
- I mass media odierni tendono a limitare la capacità di riflessione e comunicazione reale tra le persone.
- Dante impiegò 16 anni a scrivere la Commedia, realizzando intenzionalmente complessi collegamenti interculturali.
Indice
Confronto tra letteratura e comunicazione moderna
Questo paragone, a differenza del precedentemente citato, si basa su un confronto per opposizione, un contrasto notevole e più che allarmante, a parer mio. Questa distinzione è vicina a me, ne ho prova concreta ogni giorno e proprio per questo sono coinvolta ed interessata a descriverla.
L’opera letteraria è in grado di resistere al tempo, rimane, imperitura, le sue parole attraversano il tempo; al contrario, la comunicazione odierna è effimera, viene come spazzata via dagli anni che si susseguono e dagli inevitabili mutamenti sociali e culturali.Il linguaggio letterario e la sua resistenza
Il linguaggio letterario scolpisce il tempo e lo modella sotto molti punti di vista; è un’operazione consapevole che richiede una grande coscienza da parte di chi sta scrivendo. Il linguaggio della nuova comunicazione è assolutamente transitorio e muta al variare delle generazioni e dei loro gusti, punta all’immediatezza, spesso i testi sono frammentati, incompleti, a volte approssimativi, con un’essenza intrinsecamente effimera.
L'importanza della letteratura nella riflessione
Se non ci fossero i romanzi, probabilmente oggi nessuno rifletterebbe più sul senso della vita e sulla morte, perché i mass media limitano ogni capacità di ragionamento, riflessione, trasmissione di veri messaggi e di una reale comunicazione fra le persone.
Dante impiegò circa 16 anni a scrivere l’intera Commedia e si può dire che il poeta fiorentino abbia realizzato di proposito tutti i suoi collegamenti interculturali.