Concetti Chiave
- Dante Alighieri chiamò la sua opera "Commedia", mentre fu Boccaccio, nel 1348, a definirla "Divina" per i suoi temi ultraterreni.
- La Divina Commedia si caratterizza per tre aspetti: allegorico, didascalico ed enciclopedico, rappresentando tutto il sapere dell'epoca.
- La composizione avvenne in fasi: Inferno (1304-1307), Purgatorio (1307-1313), Paradiso (1313-1319), con una revisione finale tra il 1319 e il 1321.
- L'opera è ambientata nel 1300, durante la settimana del Giubileo indetto da papa Bonifacio VIII, e utilizza "profezie post eventum".
- La struttura comprende tre cantiche suddivise in 33 canti ciascuna, ma l'Inferno ne ha uno in più, per un totale di 100 canti, e adotta la "terzina dantesca".
Indice
Origine del titolo della Divina Commedia
Dante Alighieri non da un titolo, la definisce solamente "commedìa", è Boccaccio che nel 1348 nel "trattarello in lode di dante" la definisce "Divina" a causa dei fatti ultraterreni narrati.
Caratteristiche principali dell'opera
La Divina commedia ha 3 caratteri:
1) carattere allegorico: traslazione di significato.
2) carattere didascalico: scopo di insegnare qualcosa al lettore.
3)carattere enciclopedico: vi è tutto lo scibile del tempo.
Composizione e revisione dell'opera
L'opera fu composta in varie tappe:
- Scrive l'inferno dal 1304 al 1307.
- Il purgatorio dal 1307 al 1313.
- Il paradiso dal 1313 al 1319.
Dal 1319 al 1321 (gli ultimi anni di vita) rivede tutto l'insieme, mentre si dirigeva da Firenze a Ravenna.
l'opera è ambientata nel 1300, durante il 1° Giubileo indotto da papa Bonifacio 8° e il tutto accade in una settimana, dal giovedì santo al mercoledì dopo Pasqua.
Utilizza le cosiddette "profezie post eventum" cioè sfasature fra composizione ed ambientazione.
Le fonti: l'Eneide di Virgilio (che sarà una delle sue guide); la Bibbia; le filosofie antiche e tutte le conoscenze del tempo.
Struttura e metrica del poema
Il poema è strutturato in 3 cantiche (inferno, purgatorio e paradiso), che a loo volta sono suddivise in 33 canti ciascuna, ma si raggiungono 100 canti perchè l'inferno ne ha uno in più (che funge da introduzione).
Utilizza una metrica originale: la "terzina dantesca" (strofe di terzine costituite da versi endecasillabi a rima incatenata (ABA BCB).