fedeb950
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Concetti Chiave

  • Il concetto di "Convenientia" si riferisce alla corrispondenza tra stili e contenuti, come dimostrato nelle opere di Dante.
  • Dante utilizza la "Convenientia" per adattare il linguaggio in base al tema, elevando Beatrice attraverso un linguaggio sofisticato nella "Vita Nova".
  • Nel medioevo, il concetto di "Convenientia" era già presente e ripreso, con Virgilio spesso citato per il suo uso stilistico.
  • Nell'Epistola a Cangrande, Dante giustifica il titolo di "Comedia" per la sua opera, sottolineando il linguaggio umile e non tragico.
  • Dante dimostra la sua abilità nell'adattare diversi linguaggi, utilizzando il fiorentino per rappresentare vari stili e situazioni.

Indice

  1. Il concetto di Convenientia
  2. Dante e la corrispondenza stilistica
  3. Virgilio e l'influenza medievale
  4. Dante e la Comedia
  5. Stile tragico e volgare illustre

Il concetto di Convenientia

La parola “Convenientia” letteralmente significa: andare, venire insieme.

Dante e la corrispondenza stilistica

Quindi la Convenientia degli stili non è altro che la corrispondenza tra gli stili e i contenuti, come nelle rime Petrose di Dante, dove il poeta sottolinea la “spigolezza” della donna, richiamando quindi una corrispondenza tra i contenuti e le forme.

Come pure nella vita nova, quando Dante eleva Beatrice ad un livello ultraterreno e di conseguenza utilizza un linguaggio più sofisticato.

Virgilio e l'influenza medievale

Questo concetto veniva già usato nell’antichità e venne ripreso nel medioevo, infatti il poeta più citato nel medioevo è Virgilio che Dante definisce “grande poeta” per le sue 3 opere: le Bucoliche (dove vi sono presenti temi ambientati nelle campagne), le Georgiche (che è un poema didascalico) e l’Eneide.

Dante e la Comedia

Nell’Epistola a Cangrande, Dante giustifica il titolo di comedia indicando due ordini di ragioni, la prima legata alla conclusione non “tragica” della propria opera, la seconda di tipo linguistico -stilistico dato che il linguaggio del poema viene definito dimesso e umile.

Stile tragico e volgare illustre

Tutto il contrario, di ciò che era stato teorizzato nel De vulgari eloquentia, dove lo stile tragico, considerato il più alto e il più nobile era connesso all’uso di un volgare illustre e sovra regionale. Dante quindi utilizzando come lingua il fiorentino è capace di adattare diversi tipi di linguaggio per differenti situazioni. Ecco perché

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