Anna___04
Genius
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Concetti Chiave

  • In questo sonetto, Dante presenta Beatrice come una figura divina, simbolo di nobiltà e onestà, quasi inavvicinabile per la sua purezza.
  • Beatrice è introdotta da Primavera, figura simbolica che anticipa la sua apparizione, rafforzando l'idea di un evento significativo e sacro.
  • La poesia esalta l'umiltà e la benevolenza di Beatrice, descrivendola come un angelo disceso dal cielo per manifestare la potenza divina.
  • Dante utilizza uno stile stilnovistico, arricchito da metafore e ritmi lenti, per esprimere l'effetto emotivo che Beatrice provoca nei suoi osservatori.
  • L'analisi del sonetto evidenzia l'uso di aggettivi metaforici e verbi in rima, che sottolineano la bellezza spirituale e intangibile dell'amata.

Indice

  1. L'incontro con Beatrice
  2. L'ideale femminile di Dante

L'incontro con Beatrice

Un po’ di tempo dopo la visione che mostra a Dante la morte di Beatrice, Dante vede avanzare verso di sé Beatrice preceduta da una donna, Primavera, che “prima verrà”, e che è destinata, cioè, ad apparire prima dell’amata. Se si considera, però, che per Dante il nome Giovanni ha lo stesso significato, si sottolinea che Beatrice sia “figura” di Cristo.

Il sonetto è preceduto da un cappello introduttivo in prosa.

L'ideale femminile di Dante

Dante elabora il proprio ideale femminile a partire dai canoni stilnovistici. Egli contempla gli atteggiamenti dell’amata: il ritmo è lento grazie alla presenza di numerosi accenti tonici negli endecasillabi.

La contemplazione, però, non riguarda le fattezze fisiche di Beatrice, ed è impreziosita con numerosi aggettivi che assumono un valore prettamente metaforico, e da verbi in rima.

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