Concetti Chiave
- Dante immagina un incantesimo che trasporti lui, Guido Cavalcanti e Lapo Gianni su un vascello, liberi di navigare secondo la loro volontà.
- La fantasia include la compagnia di tre donne gentili, tra cui Vanna e Lagia, per conversare di amore e vivere in armonia.
- Il sonetto riflette il sodalizio fra i poeti stilnovisti, un tema tipico dell'amor cortese e stilnovista.
- L'atmosfera del sonetto richiama il plazer provenzale, un genere letterario medievale che esalta situazioni di piacere laico.
- Dante potrebbe aver escluso il sonetto dalla Vita Nuova per la sua distanza dalla spiritualità e dalla devozione a Beatrice.
Desiderio di un Incantesimo
Guido, io vorrei che tu, Lapo (Gianni) ed io
fossimo oggetto di un incantesimo
ed essere messi in un vascello che con qualunque vento
navigasse sul mare secondo la mia e la vostra volontà.
in modo tale che, né il tempo favorevole, né la tempesta
potessero costituire un ostacolo per noi,
anzi, vivendo sempre in pieno accordo,
aumentasse sempre il desiderio di restare insieme.
E che donna Vanna e donna Lagia e
colei che è fra i prime trenta donne [di Firenze] per la bellezza
il buon mago ci mettesse in nostra compagnia
[e vorrei che si potesse] qui conversare d’ amore,
e che ciascuna di loro fosse felice,
come , credo, saremmo noi tre.
Sodalizio tra Poeti Stilnovisti
Dante si rivolge all’amico Cavalcanti.
Il sonetto (schema ABBA, ABBA, CDE, EDC) ha come tema fondamentale il sodalizio fra tre poeti stilnovisti: Guido Cavalcanti, Lapo (Gianni) e Dante Alighieri.
L’amicizia fra poeti della stessa scuola poetica è un elemento caratteristico dell’amor cortese e stilnovista che, dal punto di vista compositivo, si concretizza nel comporre ciò che viene ispirato dall’Amore. A questo sodalizio fra i tre uomini fa riscontro il sodalizio delle donne gentili: donna Vanna è cantata e amata da Cavalcanti, mentre donna Lagia è la donna cantata ed amata da Lapo. Per quanto riguarda la terza, si potrebbe trattare di una donna-schermo.
Atmosfera Provenzale e Plazer
Il tema della fratellanza si intreccia con una dimensione di incantesimo e di sogno che ci fa pensare all’atmosfera provenzale. Infatti il vascello non è altro che la celebre nave incantata del Mago Merlino, luogo di spensieratezza e di gioia. Dante ne era venuto a conoscenza, forse, attraverso la lettura dell’ opera Tristano ed Isotta in prosa Probabilmente è per questo motivo che Dante ha escluso il sonetto dalla Vita Nuova, perché troppo distante dalla spiritualità, dalla lode e dal culto di Beatrice.
Nell’insieme si può dire che per le immagini e il tema ci troviamo di fronte ad un plazer provenzale; esso è un tratto distintivo della letteratura provenzale del Medioevo che prevede componimenti in cui si elencano una serie di situazioni piacevoli di tipo laico e mondano, desiderate in quanto gradevoli e che ci si augurava di vivere.
Domande da interrogazione
- Qual è il desiderio espresso nel sonetto di Dante?
- Qual è il tema centrale del sodalizio tra i poeti stilnovisti?
- Come si intreccia l'atmosfera provenzale nel sonetto?
Dante esprime il desiderio di un incantesimo che lo unisca a Guido Cavalcanti e Lapo Gianni su un vascello, navigando liberamente secondo la loro volontà, in compagnia di donne amate, in un'atmosfera di armonia e felicità.
Il tema centrale è l'amicizia e il sodalizio tra i poeti stilnovisti Guido Cavalcanti, Lapo Gianni e Dante Alighieri, uniti dall'amore cortese e dall'ispirazione poetica, riflesso anche nel legame con le donne amate.
L'atmosfera provenzale si intreccia nel sonetto attraverso l'idea di un vascello incantato, simbolo di spensieratezza e gioia, ispirato dalla letteratura medievale, che rappresenta un plazer provenzale, un desiderio di vivere situazioni piacevoli e mondane.