Concetti Chiave
- Dante esprime il desiderio di un viaggio incantato con due poeti amici e le loro amate, simbolo di armonia e amore.
- Il viaggio su una barchetta magica riflette l'unione e l'amicizia, elementi essenziali per la felicità di Dante.
- La donna amata da Dante rimane sconosciuta, alimentando il mistero attorno alla sua figura nel sonetto.
- Il sonetto di Dante incorpora echi letterari dei trovatori provenzali e delle leggende arturiane apprezzate dall'autore.
- Il lessico del sonetto è raffinato e rimanda allo stil novo, rafforzando i legami tra i poeti e le loro muse.
Indice
L'augurio di Dante
Dante si rivolge a due poeti suoi concittadini e suoi amici, all'incirca coetanei, e formula un augurio per loro tre e le loro amate: desidera che Merlino, il mago dei poemi epici su re Artù e i cavalieri della Tavola rotonda, li metta tutti e sei su una barchetta fatata, tale da veleggiare senza impacci né pericoli ovunque i passeggeri vogliano. La quieta navigazione rispecchia l'armonia fra i passeggeri, che chiedono solo di stare insieme e discutere sempre del tema più dolce e solenne: l'amore. Stare con gli amici e l'amata e comporre poesia: questo chiede Dante al mago, questa per Dante è la felicità.
L'armonia della compagnia
E' con Guido e Lapo che vorrebbe trovarsi su una barca in mezzo al mare, perché l'armonia e l'amicizia farebbero delle loro volontà una sola; niente sarebbe da metere in quel magico isolamento.
Il mistero della compagna di Dante
Mentre Vanna e Lagia ci sono note dai rispettivi poeti e innamorati, non si sa chi sia la donna che Dante si augura per compagna. L'Alighieri aveva scritto una lettera sulle sessanta donne più belle di Firenze, ma il testo è andato perduto, e con esso il nome della trentesima. Si sa che non era Beatrice; forse era la prima “donna de lo schermo” citata nella Vita Nova, una donna a cui Dante si era avvicinato per non svelare il suo amore per Beatrice.
L'ispirazione letteraria
Il sonetto può sembrare un'innocente fantasia di evasione; ma la comune idea della poesia è primaria nel desiderio di Dante, e almeno due dei tre poeti citati avevano talento e cultura raffinati. Perciò non stupirà che il sonetto, a un esame attento, riveli echi letterari curati: la sua struttura è simile al plazer “piacere” dei trovatori provenzali, un tipo di componimento che elencava appunto piaceri e desideri. Anche la nave incantata e il mago Merlino si trovano nei poemi epici di re Artù, che Dante e i suoi amici apprezzavano.
Ma soprattutto il lessico rimanda allo stil novo ed è curato come se fosse un codice speciale, capace di unire i tre amici e poeti in un perfetto accordo di cuore e mente. Amicizia, amore, poesia fra amici cementa i rapporti tra i tre uomini e le tre donne, così da farne una vera e propria setta di fedeli d'amore.
Domande da interrogazione
- Qual è l'augurio che Dante formula per sé e i suoi amici poeti?
- Chi sono i compagni di viaggio che Dante immagina con sé?
- Chi è la misteriosa compagna di Dante menzionata nel testo?
- Quali influenze letterarie si riflettono nel sonetto di Dante?
Dante desidera che Merlino li metta su una barchetta fatata per navigare senza pericoli, in armonia, discutendo d'amore con le loro amate.
Dante immagina di trovarsi con Guido e Lapo, poeti e amici, in un'armonia che unisce le loro volontà.
La compagna di Dante non è identificata; non è Beatrice, ma forse una donna citata nella "Vita Nova" per celare il suo amore per Beatrice.
Il sonetto riflette echi dei trovatori provenzali e dei poemi epici di re Artù, con un lessico stilnovista che unisce i poeti in un accordo di cuore e mente.