
La produttività nello studio, così come nel lavoro, può essere raggiunta segueno i principi della matrice di Eisenhower! Ecco come funziona.
Per stare al passo con i ritmi della nostra università dobbiamo fare un mare di attività: studiare, impostare il piano di studi, seguire le lezioni, contattare la segreteria e i prof ecc... La matrice di Eisenhower è uno strumento ottimo in questi casi. Il nome deriva dal famoso presidente americano, uno degli uomini più attivi e produttivi della storia.La matrice si basa su due variabili: importanza e priorità. Un compito è tanto più importante quanto più conta completarlo per raggiungere grandi obiettivi. L’urgenza è il bisogno di fare subito qualcosa. Dalla loro intersezione hanno origine i quattro quadranti in foto, corrispondenti a quattro possibili azioni da intraprendere.

Quadrante 1: importante e urgente
Devi fare subito un compito fondamentale. Ad es. devi iscriverti online entro la mezzanotte di oggi ad un appello d’esame da 11 CFU. Non puoi rimandare e l’esame è uno dei più tosti del tuo corso.Quadrante 2: importante ma non urgente
Il tuo compito è importante ma lo puoi programmare in un secondo momento. Ad es. devi procurarti i libri per studiare in vista di un esame del secondo semestre, ma sei ancora all’inizio dell’anno accademico.Quadrante 3: urgente ma non importante
La scadenza è imminente ma il compito è meno importante di altri. Ad es. devi rispondere ad una mail di un amico che ti chiede gli appunti della lezione. Prima gli rispondi e meglio è, però non è questione di vita o di morte.Quadrante 4: né urgente né importante
Si tratta di un’attività pressoché inutile. Probabilmente senza l’uso della matrice di Eisenhower gli avresti dedicato del tempo, sprecandolo.
Con la matrice di Eisenhower potrai prendere decisioni più sensate e consapevoli intorno a cui organizzare la tua vita da studente. Inoltre ti sarà utilissima per pianificare le attività di tutti i giorni, anche fuori dal mondo universitario.