
Un nuovo semestre comincerà a breve, come organizzarsi per tempo in modo da non rimanere indietro né con le lezione né – e soprattutto – con gli esami? In questo articolo cercheremo di capire come è meglio gestire lo studio secondo i tempi dell'università aiutando soprattutto i ragazzi del primo anno che, magari, ancora non sono entrati pianamente nel ritmo.
Cominciamo con un bel calcolo: quanti esami si dovrebbero dare nel giro di un anno accademico? Mediamente in ogni facoltà si seguono 8/9 materie in un anno, quindi ogni semestre ci si trova a dover dare 4 o 5 esami per stare al passo.
Segui tutti i corsi
Può sembrare scontato, ma non lo è affatto! Spesso gli studenti si fanno prendere dalla vita universitaria e dalle novità, soprattutto nei primi anni, non rendendosi conto di frequentare i corsi a metà: una festa la sera prima? Ma sì, che vuoi che succeda se salto le lezioni della mattina?Sbagliato! Essere presenti a tutte le lezioni, o quantomeno alla maggior parte, fa sì che una materia sia già studiata per metà. Aprire un libro di cui non si conosce nulla un mese prima dell'esame e ripassare concetti chiave e argomenti su cui si ha già un'infarinatura sono due cose molto diverse, non credi?
Banda alla pigrizia, quindi, e segui anche questi consigli durante le lezioni: sottolinea i concetti chiave e le parti più importanti. Quali sono? Quelle che sentirai ripetere più volte dal professore nel corso della lezione.
Un altro buon consiglio è suddividere il testo in paragrafi con delle parentesi graffe scrivendo accanto a ciascuno di essi le parole chiave che riassumano le nozioni importanti.
Studia anche durante i mesi di lezioni
Assimilare bene i concetti parte proprio dai mesi di lezioni. E studiare durante questi mesi è la vera garanzia per dare 4 o 5 esami in una sola sessione. Inoltre studiare le cose apprese a lezione il prima possibile fa sì che i concetti si fissino meglio nella testa e che basti molto meno, poi, per ripassare il tutto prima dell'esame, a beneficio della qualità e della quantità di esami che riuscirai a fare.
Fai tutti i parziali e le prove intermedie del caso
Che si chiamino parziali, esoneri o prove intermedie, poco importa: vanno fatte perché sono una grande possibilità. Si tratta di essere esaminati rispetto a una parte – solitamente la metà – dell'intero programma previsto per l'esame. Ridurre il carico di studio dà la possibilità di prendere voti più alti nelle due prove così da ottenere un'ottima media e sicuramente riduce lo stress: meglio andare a fare un'esame dopo aver studiato 400 pagine che non 800, no? Ti sentirai più sicuro e ricorderai meglio i concetti che dovrai esporre, visto che saranno meno a livello quantitativo.Facendo la prova parziale, inoltre, ti ritroverai con metà esame già dato quando finiranno le lezioni, a vantaggio di altre materie in cui magari non ci sarà stata questa possibilità.
Attenzione alla frequenza però! Spesso e volentieri questa possibilità viene data solo a che frequenta, quindi...leggi nuovamente il punto 1!
Concentrati prima sulle materie difficili e partecipa ai lavori di gruppo
Conviene preparare prima gli esami più difficili, poiché richiedono più tempo e più energie.C'è anche, a volte, un'altra opportunità da cogliere: quella dei lavori di gruppo. In base alla facoltà scelta si ha la possibilità di fare dei lavori di gruppo come piani marketing o presentazioni in Power Point di approfondimenti relativi ad argomenti trattati a lezione. Facendo un progetto si ha la possibilità di lavorare con i compagni di corso e ottenere un buon voto basandosi non solo sul proprio studio ma sulle capacità di interagire e collaborare con gli altri, che saranno anche accresciute.