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Come si affrontano gli esami all’Università: guida pratica per capire come funziona articolo

Come superare gli esami universitari con il giusto approccio: scopri come affrontarli con le dritte CEPU!

Come affrontare un esame universitario: le dritte giuste

Per una matricola, l’Università può presentarsi come una sfida ardua da affrontare. Molto diversa dalle superiori, l’Università permette di avere più libertà, ma richiede anche molta più organizzazione per quel che riguarda lo studio, la frequentazione dei corsi e (ovviamente!) gli esami.
Capire come funziona l’apparato burocratico, sapere ciò che ogni professore richiede dai propri studenti e prepararsi in modo corretto a un esame può essere difficile. Ecco allora una piccola guida degli esperti Cepu con le info e le dritte, dalla prenotazione alla prova vera e propria, per non fare passi falsi nell’affrontare un esame.
Come si affrontano gli esami all’Università: guida pratica per capire come funziona articolo

Come si affrontano gli esami all’Università: la prenotazione

Per poter sostenere un esame all’Università bisogna prenotarsi. Oggi la maggior parte delle facoltà mette a disposizione un portale online attraverso il quale gli studenti possono prenotarsi agli esami. Tuttavia, la modalità d’iscrizione è a discrezione di ogni professore, quindi può capitare che un prof della "vecchia scuola" vi chieda di prenotarvi scrivendo nome, cognome e firma su un semplice foglio appeso alla porta del suo ufficio. Chiedete sempre al professore di turno come potete prenotare quel dato esame e fatelo con un minimo di anticipo. Ricordate che, di solito, se siete tra i primi ad iscrivervi, sarete i primi a sostenere l’esame.

Come si affrontano gli esami all’Università: cosa sono gli esoneri?

Alcuni professori possono decidere di spezzare l’esame finale della loro materia in più parti. In questo caso potrete scegliere di affrontare ogni parziale (prenotandovi all’esame come visto sopra) ed avere un voto finale estratto dalla media dei voti presi ai singoli esoneri, oppure sostenere direttamente l’esame per intero alla fine del corso. Di solito i parziali sono convenienti per chi frequenta le lezioni e servono al professore per distinguere i frequentanti dai non frequentanti.

Come si affrontano gli esami all’Università: frequentanti o non frequentanti?

Può capitare che un professore decida di istituire due programmi di esame diversi tra loro, uno per frequentanti e uno per non frequentanti. Di solito i non frequentanti sono tenuti a portare alcuni testi in più e non possono beneficiare degli appunti presi a lezione. Non fate l’errore di fingervi frequentanti, anche se a lezione non avete l’obbligo di firma: il professore se ne accorgerà subito chiedendovi concetti specifici che ha spiegato in classe e potrà punirvi con un voto basso.

Come si affrontano gli esami all’Università: scritti e orali

Esistono diverse tipologie di esame universitario: ci sono i test a risposta multipla, quelli a risposta aperta, quelli che prevedono uno scritto prima dell’orale e quelli che invece sono soltanto orali o soltanto scritti. Ogni studente ha le sue preferenze: c’è chi riesce meglio negli scritti e chi invece predilige l’orale perché è più capace nell’esposizione. In entrambi i casi dovrete prepararvi bene a seconda di che tipo di esame andrete ad affrontare. Il voto dell’orale viene comunicato immediatamente allo studente, che può accettarlo o rifiutarlo. Stesso discorso per il voto di uno scritto, che però verrà comunicato alcuni giorni dopo la prova.
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Data pubblicazione 31 Maggio 2017, Ore 15:13
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