Redazione
4 min
Autore
4 posti utili (o deleteri) per poter studiare articolo

Studiare, il nostro lavoro, si...ma dove studiare? Ecco quattro luoghi dove poter studiare solo o in compagnia!

Mio caro amico studente, non sarò io a darti la notizia che, proprio in quanto studente, la tua vita si basa sullo studio. Questo lo sai. Lo studio procura ansie e meravigliosi mal di pancia (o testa, a scelta), tuttavia potrebbe essere anche un'attività quasi piacevole se passata in compagnia, o nei giusti posti. Ti elenco qualche luogo dove tecnicamente poter studiare, e rendere più sopportabile il malloppo di dispense e libri da dover digerire.

1. A Casa

Bene, non una grande novità: a casa, oltre che a guardare serie tv e litigare con fratelli e coinquilini, si può studiare. Studiare a casa non è male, se il clima domestico è favorevole, ma soprattutto non ci saranno distrazioni a due piedi chiamate "amici" o "compagni di corso" che ti propongono pause caffè come se piovessero. Warning! La casa però può tendere numerose trappole, una tra tutte è il pc. Il pc è questo meraviglioso oggetto che ti permette di perdere ore di studio senza che tu nemmeno te ne accorga, ma d'altra parte oramai abbiamo tutti uno smartphone, quindi il pc è un pericolo relativo. Altra fonte di distrazione sono i genitori/fratelli/coinquilini invadenti... potresti voler studiare, ma potrebbe esserci qualcuno dei suddetti che vuole insistentemente e nell'ordine: bere un caffè, chiaccherare, fare una lavatrice, andare a fare la spesa.

2. In biblioteca

La tana dello studente sotto esame! Chi vi scrive è una grande fan delle biblioteche, ciò nonostante cercheremo di essere obiettivi e discutere un po' di come si studia in biblioteca. Partendo dai lati positivi, possiamo dire che la biblioteca è silenziosa (o tendente tale!), solitamente sono molto affollate quindi per trovarti un posto dovresti andarci al mattino/pomeriggio presto, e con quest'imposizione potrai cominciare a studiare ad un ora cristiana (e non alle 11 del mattino dopo aver visto diciotto puntate dei Simpson). Inoltre in biblioteca ci potrebbero essere i tuoi amici e i tuoi compagni, che serviranno innanzitutto a stemperare l'ansia ed eventualmente a confrontarti su alcune parti e argomenti che non hai capito bene. Il risolvo della medaglia è che gli amici sono li, a portata, e l'ingombrante pausa caffè (che solitamente da "Un caffè, 5 minuti di pausa e si torna sui libri" diventa "Tre ore al bar") è li che ti guarda e non aspetta altro che tu chiuda il libro.

3. Casa di un amico

Il gruppo di studio lo abbiamo fatto tutti prima o poi, e solitamente è molto deleterio. Si parte con le migliori intenzioni, brocca di caffè, bottiglia d'acqua, qualche snack...e si finisce a parlare dell'ultimo film visto al cinema. Studiare da un amico potrebbe essere impossibile, soprattutto se si è in tanti (già in due o tre la musica potrebbe cambiare), ma potrebbe essere un buon momento per il ripasso e per fissare dei concetti tutti assieme, pratica che in biblioteca, luogo ove vige il silenzio, non puoi portare avanti.

4. Parco

Perchè no, al parco oltre a fare jogging e a rimorchiare, puoi anche andarci a studiare. Qua il rischio di distrazione è a livelli epici: innazitutto non sei in biblioteca e quindi in un luogo tranquillo, il parco, in quanto tale, prevede una tipologia di frequentatori tra i più diversi, come bambini urlanti, amiche che parlottano allegramente, gruppi di jogger, lezioni di qualsivoglia arte marziale all'aperto. Quindi no, non è silenzioso. Inoltre se vai al parco con gli amici potresti finire a perdere tempo in tutt'altro (telefonate, stalking su facebook, chiacchericcio e quant'altro)...potrebbe però essere una valida alternativa al punto 3, soprattutto per il ripasso pre esame.

Skuola | TV
Wannabe Sick Luke, dalla Dark Polo Gang a Dopamina: ‘La trap l’ho inventata io, ora voglio stupire al microfono’

Ospite del vodcast YouTube di Skuola.net, il produttore che ha cambiato il suono della trap italiana si racconta tra ambizione, identità, paternità e la sfida di reinventarsi

Segui la diretta