Concetti Chiave
- Marsiglia, fondata dai greci nel 600 a.C., divenne un importante porto del Mediterraneo e mantenne l'indipendenza grazie alle alleanze con i romani fino al XIII secolo.
- La città fu colpita da una serie di epidemie di peste, la più devastante delle quali avvenne nel 1720, portata da una nave siriana.
- Nel XVIII secolo, Marsiglia perse la sua tendenza autonoma con la Rivoluzione Francese, nonostante fosse parte del Regno di Francia da secoli.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città fu pesantemente bombardata e occupata dai tedeschi, subendo deportazioni e distruzioni massicce.
- Dagli anni '50, Marsiglia divenne un punto di ingresso per milioni di immigrati, soprattutto dopo la guerra d'Algeria, contribuendo alla formazione di un quartiere franco-africano.
Storia di Marsiglia
Marsiglia fu fondata dai greci nel 600 a.C., e diventa in breve tempo uno dei principali porti del Mediterraneo. Grazie alle sue alleanze con i romani, riesce a mantenere l'indipendenza durante tutto l'Impero Romano e poi anche fino al XIII secolo, quando Raimondo Berengario IV di Provenza sottomette la città; ciò causa due rivolte: la prima nel 1248, la seconda nel 1262.
Nel 1348 la città è colpita dalla sua prima epidmia di peste.
Nel 1481 Marsiglia venne unita alla Provenza e poi incorporata al Regno di Francia l'anno successivo, è conosciuta come città ribelle al governo; infatti, nel XVII secolo iniziaronodiverse lotte civili, in difesa dell’autonomia contro le pretese del regno.
Una nave proveniente da una regione della Siria attraccò a Marsiglia il 25 maggio 1720 e diede origine alla peste del 1720, l'ultima epidemia di peste registrata in Francia.
Nonostante facesse parte del Regno di Francia ormai da alcuni secoli, è solo con la Rivoluzione Francese, nel 1789, che Marsiglia perde la tendenza autonoma che ancora aveva.
Il 9 ottobre 1934, il re Alessandro I di Jugoslavia sbarcò a Marsiglia accolto dal Ministro degli esteri; Vlada Černozemski, appartenente all'Organizzazione Rivoluzionaria Interna Macedone e che mirava all'indipendenza della Macedonia dalla Jugoslavia, si avvicinò e attentò la vita dei due. Immediatamente gli agenti di scorta aprirono il fuoco all'impazzata, e Černozemski fu ucciso. L'auto col re e il ministro fu condotta presso la stazione di polizia dove si cercò di prestare i primi soccorsi ai feriti, ma entrambi morirono. A causa del panico che si venne a creare tra la folla due civili vennero accidentalmente uccisi da pallottole vaganti. L'assassinio di Alessandro I fu il primo omicidio filmato della storia.
Durante la Seconda Guerra mondiale, Marsiglia venne colpita il 1 giugno 1940 da un bombardamento tedesco che causò 32 morti e una sessantina di feriti. Il 21 giugno un secondo pesante bombardamento, questa volta effettuato dagli italiani, provocò 144 morti e 136 feriti.
Marsiglia venne occupata dalle truppe tedesche il 12 novembre 1942 fino all'agosto 1944. La città soffrì dall'occupazione tedesca, soprattutto durante il rastrellamento di Marsiglia, che colpì il quartiere di Le Panier a nord del porto vecchio, che veniva considerato dai nazisti un «quartiere criminale». La notte tra il 22 e il 23 gennaio 1943, diverse migliaia di persone vennero arrestate e due giorni dopo, il 24 gennaio, fu ordinato loro di lasciare le proprie case entro due ore. 30.000 persone vennero espulse. Nelle successive due settimane, 1500 edifici vennero fatti esplodere con la dinamite, distruggendo il porto vecchio e lasciando un campo di rovine fino alla liberazione alleata della città. Oltre 4.000 Ebrei vennero rastrellati a Marsiglia e poi deportati.
Dagli anni '50 in poi, Marsiglia rappresentò un porto di entrata per più di un milione di immigrati in Francia. La maggioranza degli immigrati arrivati dopo la guerra d'Algeria nel 1962, rimase in città facendo nascere così un quartiere franco-africano.
La Marsigliese, l’Inno della Francia, è uno degli Inni nazionali più conosciuti al mondo. Il nome nasce dalla prima volta che fu cantata a Parigi, durante i giorni della Rivoluzione Francese, dai fédéré, provenienti da Marsiglia. Il nome originale era “Chant de guerre pour l’armée du Rhin”.
L’Inno fu composto nel 1792 e fu proclamato Inno nazionale il 14 luglio 1795. Fu poi bandito da Napoleone nel 1807. Nel 1876 diventerà definitivamente Inno nazionale francese.
Il testo e la musica sono stati per lungo tempo attribuiti all’ufficiale dell’esercito francese Claude Joseph Rouget de Lisle che compose la marcia per accompagnare l’entrata dell’esercito a Parigi. Lo spartito privo di firma e le somiglianze con il primo tempo del Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in Do maggiore di Mozart hanno fatto nascere dubbi sulla sua attribuzione.
Nel 2013 è stata fatta una nuova ipotesi: il vero autore della musica potrebbe essere l’italiano Giovanni Battista Viotti, musicista e impresario di corte a Parigi e amico della regina Maria Antonietta.
Histoire de Marseille
Marseille a été fondée par les Grecs en 600 avant JC et devient rapidement un des principaux ports de la Méditerranée. Grâce à ses alliances avec les Romains, elle peut maintenir son indépendance dans tout l'Empire Romain et jusqu'au XIIIe siècle, lorsque Raimond Bérenger IV de Provence soumit la ville; cela provoque deux révoltes: la première en 1248, la seconde en 1262.
En 1348, la ville fut frappée par la première épidémie de peste.
En 1481, Marseille est unit à la Provence, puis s’intègre au Royaume de France l’année suivante. Elle est connue comme la ville rebelle au gouvernement; en fait, au XVIIe siècle a commencé une agitation civile, en défense de l'autonomie contre les revendications du royaume.
Un navire d'une région syrienne a accosté à Marseille le 25 mai 1720 et a provoqué la peste de 1720, la dernière épidémie de peste en France.
Marseille faisaient partie du Royaume de France depuis quelques siècles, mais seulement avec la Révolution française, en 1789, que elle perde la tendance autonome que avait encore.
Le 9 octobre 1934, le roi de Yougoslavie est arrivé à Marseille, accueilli par le ministre des Affaires étrangères. Vlada Černozemski, membre de l'Organisation révolutionnaire interne macédonienne, qui voulait l'indépendance de la Macédoine, a tiré les deux. Immédiatement, les agents d'escorte ont tiré et Černozemski a été tué. La voiture avec le roi et le ministre a été emmenés au poste de police où on a tenté de secourir les blessés, mais les deux sont morts dans le lendemain. L’assassinat du roi de Yougoslavie est le premier tentative de meurtre filmé de l’histoire.
Au cours de la Seconde Guerre mondiale, Marseille est touchée le 1er juin 1940 par un bombardement allemand qui a causé 32 morts et soixante blessés environ. Le 21 juin, un deuxième bombardement, commis cette fois par les Italiens, a causé 144 morts et 136 blessés.
Marseille a été occupée par les troupes allemandes du 12 novembre 1942 à août 1944. La ville a souffert de l'occupation allemande, notamment pendant la rafle de Marseille, qui a frappé le quartier du Panier au nord du vieux port, considéré par les nazis "District criminel". Dans la nuit du 22 au 23 janvier 1943, milliers de personnes sont arrêtées et deux jours plus tard, le 24 janvier, ils sont commandés de quitter leur maisons. 30 000 personnes ont été expulsées. Au cours des deux semaines suivantes, 1500 bâtiments ont été détruits, ça a causé la destruction du vieux port. Plus de 4000 Juifs ont été rassemblés à Marseille puis déportés.
Dès 1950, Marseille a constitué une porte d'entrée pour plus d'un million d'immigrés en France. La majorité des immigrants arrivés après la guerre d'Algérie en 1962 sont restés dans la ville, donnant ainsi naissance au quartier franco-africain.
La Marseillaise, l'Hymne de la France, est l'un des Hymnes nationaux les plus connus au monde. Le nom vient de la première fois qu’il a été chanté à Paris, à l’époque de la Révolution française, par les fédérés, arrivant de Marseille. Le nom d'origine était "Chant de Guerre pour l'Armée du Rhin".
L'Hymne a été composé en 1792 et a été proclamé Hymne national le 14 juillet 1795. Il a ensuite été interdit par Napoléon en 1807. En 1876, il deviendra finalement un hymne national français.
Texte et musique ont longtemps été attribués à l'officier de l'armée française, Claude Joseph Rouget de Lisle, qui a composé la marche pour accompagner l'entrée de l'armée à Paris. La partition sans signature et les similitudes avec la première partie du Concerto pour piano et orchestre n. 25 en ut majeur de Mozart ont suscité des doutes quant à son attribution.
En 2013, une nouvelle hypothèse a été formulée: le vrai auteur de la musique pourrait être l'Italien Giovanni Battista Viotti, musicien et impresario à la cour de Paris et ami de la reine Marie Antoinette.
Domande da interrogazione
- Quando e da chi fu fondata Marsiglia?
- Quali eventi significativi accaddero a Marsiglia durante il XIII secolo?
- Qual è stato l'impatto della Seconda Guerra Mondiale su Marsiglia?
- Qual è l'origine del nome "La Marsigliese"?
- Chi potrebbe essere il vero autore della musica de "La Marsigliese"?
Marsiglia fu fondata dai greci nel 600 a.C. e divenne rapidamente uno dei principali porti del Mediterraneo.
Nel XIII secolo, Marsiglia fu sottomessa da Raimondo Berengario IV di Provenza, causando due rivolte nel 1248 e nel 1262.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Marsiglia subì bombardamenti tedeschi e italiani, fu occupata dalle truppe tedesche e subì il rastrellamento di Marsiglia, con migliaia di persone arrestate e deportate.
Il nome "La Marsigliese" deriva dalla prima volta che l'inno fu cantato a Parigi dai fédéré provenienti da Marsiglia durante la Rivoluzione Francese.
Una nuova ipotesi suggerisce che il vero autore della musica de "La Marsigliese" potrebbe essere l'italiano Giovanni Battista Viotti, anziché Claude Joseph Rouget de Lisle.