Teoria dell'orbitale molecolare

Teoria dell'orbitale molecolare

L'ibridazione è un modello teorico per descrivere i legami di una struttura e interpretare la forma della molecola, cioè la forma non è una conseguenza dell'ibridazione. Per capire come sono ibridati gli orbitali non si conta il numero di legami, ma il numero di atomi a cui è legato: 4 legami? 4 orbitali sp3. Se c'è una coppia solitaria, come nel caso dell’ammoniaca, si ha la distorsione del tetraedro per la maggior repulsione di questa coppia solitaria.
Gli orbitali atomici interagiscono tra di loro e generano un ugual numero di orbitali molecolari (prima si parlava invece di fusione di due orbitali atomici a formare un orbitale molecolare): gli orbitali che si generano hanno forma diversa perché hanno energia diversa rispetto agli orbitali di partenza; questa teoria prevede che orbitali differenti di atomi differenti si combinino in modo che gli elettroni non appartengano a un solo atomo ma alla molecola; questa teoria ha il vantaggio di descrivere meglio la nuvola elettronica e le proprietà magnetiche.
La molecola non è formata da una semplice sovrapposizione degli orbitali degli elettroni di valenza, ma dall'insieme delle nuvole di tutti gli atomi coinvolti; fino ad esso abbiamo definito l’orbitale molecolare come la fusione di due orbitali di valenza, la teoria dell’orbitale molecolare prevede che tutti gli elettroni partecipino, tutti gli elettroni entrano in gioco generando nuovi orbitali molecolari, che sono presenti nello tesso numero degli orbitali atomici contraenti il legame.