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Concetti Chiave

  • Cannizzaro sviluppò un metodo per determinare le masse atomiche, portando all'identificazione di famiglie di elementi con caratteristiche simili.
  • Newlands formulò la legge delle ottave, osservando che ogni otto elementi si ripetevano proprietà chimiche e fisiche simili.
  • Mendeleev organizzò gli elementi secondo una legge periodica, considerando sia la massa atomica che le proprietà chimiche.
  • La tavola di Mendeleev includeva caselle vuote per elementi non ancora scoperti, prevedendo correttamente le loro proprietà.
  • La scoperta successiva del gallio e del germanio confermò le previsioni di Mendeleev, dimostrando la capacità della tavola di anticipare elementi sconosciuti.

Tavola periodica - Origini

La prima classificazione degli elementi avvenne dopo un congresso nella seconda metà dell'Ottocento, e Cannizzaro presentò un metodo per determinare le masse atomiche. In base alle proprietà degli elementi e delle formule dei loro composti con l'idrogeno e con l'ossigeno, si cominciarono a individuare delle famiglie di elementi, che avevano caratteristiche simili. Qualche anno dopo Newlands ordinò i vari elementi secondo massa atomica crescente e notò che dopo una serie di 7 elementi, l'ottavo aveva proprietà simili al primo elemento della serie precedente.

Formula così la legge delle ottave (quando gli elementi sono disposti secondo massa atomica crescente, ogni otto elementi si presenta un'analogia di proprietà chimiche e fisiche, e arrivò quindi alla conclusione che l’ottavo elemento era una specie di ripetizione del primo), e nacque così l'idea di periodicità (la ripetizione a intervalli regolari di alcune proprietà chimiche, questo poiché il volume atomico cresce in funzione della massa atomica con un andamento periodico). Qualche anno dopo Mendeleev ordinò gli elementi secondo una legge periodica degli elementi. Dispose i 63 elementi secondo massa atomica crescente, ma considera anche le loro proprietà chimiche. In seguito, cambiò la disposizione degli elementi, passando dalla disposizione in verticale a quella orizzontale. Gli elementi vengono suddivisi in 12 file orizzontali e 8 verticali a partire dall’idrogeno e terminando con l'uranio. Nella tavola di Mendeleev sappiamo che gli elementi con proprietà chimiche simili si trovano nella stessa colonna, infatti per esempio i metalli che si trovano nella prima colonna reagiscono in modo violento con l'acqua. Sono presenti anche delle caselle vuote, dal momento che egli voleva seguire il criterio della periodicità e quindi ipotizzò l'esistenza di elementi ancora non conosciuti. Per questi elementi egli ipotizzò la loro massa atomica e le loro proprietà, e pochi anni dopo vennero scoperti il gallio e il germanio, che presentarono le stesse caratteristiche che Mendeleev aveva previsto, quindi la tavola periodica si presentò come uno strumento che non solo classifica gli elementi conosciuti ma riesce anche a prevedere le proprietà di elementi non ancora conosciuti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il contributo di Cannizzaro nella classificazione degli elementi?
  2. Cannizzaro ha presentato un metodo per determinare le masse atomiche, che ha permesso di individuare famiglie di elementi con caratteristiche simili.

  3. Come ha contribuito Newlands allo sviluppo della tavola periodica?
  4. Newlands ha ordinato gli elementi secondo massa atomica crescente e ha formulato la legge delle ottave, notando che ogni otto elementi si ripetono proprietà chimiche e fisiche simili.

  5. In che modo Mendeleev ha migliorato la classificazione degli elementi?
  6. Mendeleev ha ordinato gli elementi secondo una legge periodica, considerando sia la massa atomica che le proprietà chimiche, e ha previsto l'esistenza di elementi non ancora scoperti, come il gallio e il germanio.

Domande e risposte