Concetti Chiave
- Le sostanze idrosolubili si sciolgono in acqua, mentre quelle idrofobe, come i grassi, tendono a formare legami simili al ghiaccio.
- Le molecole disciolte in acqua rimangono intatte, mentre i sali si dissociano in ioni, permettendo alla soluzione di condurre elettricità.
- L'acqua si orienta in modo specifico attorno agli ioni disciolti, con l'ossigeno rivolto verso gli ioni cloro e l'idrogeno verso gli ioni sodio.
- Le soluzioni ioniche sono chiamate elettrolitiche, e alcuni composti molecolari formano ioni solo quando disciolti.
- L'HCl è un esempio di composto che forma una soluzione elettrolitica, dissociandosi in ioni idronio e cloruro.
Le soluzioni acquose
Le sostanze idrosolubili o idrofile si sciolgono in acqua, al contrario delle idrofobe, come una goccia di grasso, che se viene messa in acqua, viene spinta a formare molti più legami, tanto da rassomigliare come entità e regolarità ai legami del ghiaccio. In particolare nell’acqua si possono sciogliere delle molecole oppure sali. Le molecole all’interno dell’acqua rimangono tali, invece i sali si dissociano nei loro ioni, permettendo alla soluzione di condurre l’elettricità, ciò inoltre impone all’acqua di orientarsi in preciso modo: la carica parziale negativa dell’ossigeno si rivolge verso lo ione cloro, mentre quella parzialmente positiva dell’idrogeno si rivolge verso lo ione sodio; invece, nel caso del saccarosio, l’acqua interagisce in maniera varia con lo stesso perché il saccarosio presenta solo parziali cariche positive e negative.
Una soluzione ionica è detta elettrolitica. Anche alcuni composti molecolari danno vita a soluzioni elettrolitiche, in tali casi gli ioni non sono presenti prima che la sostanza sia disciolta. Ne è un esempio l’HCl, che è una sostanza che esiste allo stato puro, ma in soluzione si presenta sotto forma di ioni idronio (lo ione idrogeno non esiste, essendo molto reattivo) e cloruro; infatti l’acido cloridrico, come tutti gli acidi forti, dà vita ad elettroliti.