Sodio – Proprietà chimiche, utilizzazione e aspetti medici

Sodio

Il sodio è un metallo alcalino molto comune in natura allo stato di cloruro (sale marino, salgemma) o nitrato. Simbolo chimico Na.
• Numero atomico: 11
• Peso atomico: 22.99
• Densità: 0.97 g/cm3
• Temperatura di fusione: 97.81°C

Il sodio nella storia

Importanti combinazioni di questo metallo sono conosciute fin dall'antichità: sale marino (cloruro di sodio), natron (carbonato di sodio idrato), usato dagli Egizi per la conservazione delle mummie, ecc. Il sodio fu isolato per la prima volta nel 1807 da H. Davy, mediante elettrolisi della soda caustica. Originariamente gli fu dato il nome di natrium, derivato da quello di natron (da cui il simbolo chimico Na), poi fu chiamato sodio (derivato dalla soda).

Proprietà chimiche

Il sodio si ossida nell'aria e viene conservato nel petrolio. Molto reattivo, riduce l'acqua fredda dando soda caustica e idrogeno; forma molti composti ionici idrosolubili (ad esempio cloruro di sodio NaCl), dove rilasciano lo ione Na+ solvatato. Con l'ossigeno, il sodio dà un ossido Na 2 O, che si unisce con l'acqua per dare idrossido NaOH, e un perossido Na 2 O 2, che viene scomposto dall'acqua con la produzione di ossigeno. Il cloruro di NaCl cristallizza in cubetti incolori (sale marino e salgemma). L'ipoclorito NaClO è l'elemento attivo della candeggina; il solfato Na2SO4 viene utilizzato per il trattamento della pasta di carta e la preparazione del vetro delle finestre. Il nitrato NaNO 3 (salnitro del Cile) è usato come fertilizzante, il carbonato Na 2CO 3 è soda commerciale e il bicarbonato NaHCO 3 è usato in medicina.

Preparazione e usi

Il sodio viene preparato mediante elettrolisi di una miscela di cloruro di sodio e cloruro di calcio fuso a circa 580 °C. Puro, viene utilizzato per produrre alcuni metalli refrattari (titanio, zirconio). Liquido, viene utilizzato come fluido termovettore nei reattori autofertilizzanti; Gassoso, viene utilizzato nelle lampade a scarica che emettono luce gialla, utilizzata nell’ illuminazione stradale.

Aspetti medici

Il sodio svolge un ruolo importante nello stato di idratazione del corpo. È molto abbondante nei fluidi extracellulari del corpo come il plasma sanguigno, ma non abbondante nelle cellule. Il rene, grazie in particolare ad un meccanismo ormonale che coinvolge, tra gli altri, l'aldosterone, regola la sua eliminazione nelle urine in base alle quantità presenti nell'organismo e all'assunzione. Il fabbisogno giornaliero di sodio, circa 1-3 grammi, è in gran parte coperto dagli alimenti: sale da cucina e sale da cucina (cloruro di sodio), sodio naturalmente contenuto negli alimenti.

Patologia

La natrimia (livelli di sodio nel plasma sanguigno) riflette lo stato di idratazione o disidratazione delle cellule.
L'ipernatriemia (livelli plasmatici anormalmente elevati) può essere causata da una mancanza di acqua nel corpo a causa di un'assunzione insufficiente di liquidi o di un'eccessiva perdita renale o cutanea.
L'iponatriemia (livelli plasmatici anormalmente bassi) si verifica quando le perdite di sodio sono maggiori delle perdite di acqua o quando vi è una diluizione plasmatica anormale: diarrea, vomito ripetuto, insufficienza surrenalica, abuso di farmaci diuretici, insufficienza renale o cardiaca scompensata, cirrosi epatica avanzata o ipersecrezione di ormone antidiuretico.

Uso terapeutico

I sali di sodio (cloruro, bicarbonato) sono ampiamente utilizzati per rendere alcuni farmaci (soluzioni iniettabili, colliri) isotonici ai fluidi corporei, cioè in modo che non modifichino l'idratazione delle cellule per osmosi. Al contrario, le diete a basso contenuto di sodio possono essere prescritte in caso di ipertensione, insufficienza cardiaca o renale con edema, trattamento prolungato con corticosteroidi.