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Concetti Chiave

  • L'anamnesi recente e pregressa è fondamentale nelle emergenze per capire patologie e farmaci del paziente.
  • L'errore di richiesta di pannelli di biomarcatori completi può portare a test non necessari, come nel caso di marcatori tumorali.
  • La sindrome clinica di Lundberg evidenzia richieste ripetute di test genetici invariabili, come il fattore V di Leiden.
  • I test urgenti, o STAT, devono essere eseguiti rapidamente per garantire diagnosi e terapie ottimali in situazioni critiche.
  • Il tempo di risposta totale (TAT) è cruciale nei laboratori per garantire efficienza e correggere eventuali ritardi nella refertazione.
Protocollo per situazioni di emergenza
Nelle situazioni di emergenza, la prima cosa che viene chiesta a familiari o a chi ha trovato il paziente in questione, è proprio l’anamnesi recente e, quando possibile, anche quella pregressa. Bisogna sapere se assume farmaci, se ha patologie pregresse, etc...
Si vedono gli esami di una paziente arrivata in ospedale nel 2008. Per questa paziente sono stati richiesti i dosaggi dell’alpha-feto proteina, biomarcatore per il tumore del fegato, il CEA, biomarcatore per il tratto gastrointestinale, il CA-19-9, per il monitoraggio del pancreas, il CA125, per il monitoraggio del tumore delle ovaie, e il CA 15-3, per il monitoraggio del tumore della mammella.
È praticamente da escludere che questa paziente fosse in cura e monitoraggio per tutte e cinque le neoplasie, quindi si è di fronte ad una richiesta inappropriata. Molto probabilmente, visto che la paziente era ricoverata in ginecologia, e presentava valori molto alti per CA125, era in monitoraggio per un tumore alle ovaie; ciò che è successo, dunque, è che, il personale incaricato, compilando la richiesta per l’esame, ha commissionato per errore un intero pannello di monitoraggio che comprendeva altri quattro marcatori tumorali. Ora non esistono più i profili prestabiliti nei sistemi informatici dei reparti, quindi se si vogliono analizzare più biomarcatori si devono selezionare manualmente uno ad uno.

Un altro esempio di non appropriatezza è stato descritto da Lundberg come “la sindrome che affligge i clinici” ovvero la perseveranza a richiedere ripetutamente gli stessi esami, anche a distanza di tempo; nell’immagine si ha un esempio eclatante di doppia richiesta a pochi mesi di distanza dell’esame per la mutazione del fattore V di Leiden che, essendo una mutazione genetica, rimane invariata per tutta la vita e quindi non ha senso richiederlo due volte.
L’esame urgente è detto anche STAT test, che deriva dal latino “statim” cioè “subito”, ma anche da Short- TAT (turn around time). L’esame urgente è stato definito dal Professor Burlina, primario del laboratorio di Padova, come “l’analisi di laboratorio la cui richiesta, esecuzione e refertazione devono essere attuate in tempo tale da assicurare l’ottimale condotta diagnostica e terapeutica in situazioni cliniche gravi e di possibile pericolo per la vita del paziente”. Il TAT totale è il tempo che intercorre tra il momento in cui il clinico inserisce una richiesta di un esame e il momento in cui legge la risposta, mentre il TAT intralaboratoriale indica il tempo compreso tra l’inizio dell’analisi del campione e la formulazione del referto. Il TAT in generale deve essere quanto più breve possibile, ed è un indicatore che viene usato dai laboratori come parametro che indica la velocità con cui si referta e, qualora tale tempo fosse troppo prolungato, si cerca di correggere la causa del disguido.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'anamnesi nelle situazioni di emergenza?
  2. L'anamnesi recente e pregressa è fondamentale per comprendere se il paziente assume farmaci o ha patologie pregresse, informazioni cruciali per il trattamento immediato.

  3. Perché la richiesta di esami per cinque marcatori tumorali è considerata inappropriata?
  4. È improbabile che la paziente fosse in monitoraggio per tutte e cinque le neoplasie; l'errore è avvenuto perché il personale ha commissionato un intero pannello di monitoraggio invece di selezionare manualmente i marcatori necessari.

  5. Cosa si intende per "sindrome che affligge i clinici" secondo Lundberg?
  6. Si riferisce alla tendenza dei clinici a richiedere ripetutamente gli stessi esami, anche quando non necessario, come nel caso della doppia richiesta per la mutazione del fattore V di Leiden.

  7. Qual è la definizione di esame urgente o STAT test?
  8. Un esame urgente è un'analisi di laboratorio che deve essere richiesta, eseguita e refertata rapidamente per garantire un'ottimale condotta diagnostica e terapeutica in situazioni cliniche gravi.

Domande e risposte