Mole - Definizione e esempi

La mole

Per spiegare questo concetto è utile riportare un esempio: la massa atomica del Cu, ovvero il rame, corrisponde a 64u mentre la massa atomica di O, quindi dell'ossigeno, corrisponde a 16u, la prima appare come quattro volte superiore quella dell’ossigeno, il loro rapporto si vede quindi riflettere nella formula 4:1 anche se comunque varia il numero degli atomi tra le due sostanze chimiche, la quantità di due o più elementi tuttavia espresse nella stessa unità di massa e nello stesso rapporto delle loro masse atomiche, contengono lo stesso numero di atomi. Ad esempio sessanta quattro grammi di rame e sedici grammi di ossigeno contendono lo stesso numero di atomi.

La mole rappresenta quindi la totalità di particelle con massa complessiva pari alla massa atomica espressa in grammi e costituiscono una ben precisa quantità, ovvero la mole. Lo mole rappresenta dunque in questo caso la quantità di sostanza che contiene un numero di avogadro di particelle elementari, la mole si definisce qui come la quantità di sostanza che contiene tante entità elementari, atomi oppure molecole quanti sono gli atomi presenti in dodici grammi di carbonio. Per calcolare la mole bisogna dividere il numero della massa del composto indicata con g e il numero della massa di una mole di atomi o molecole, ad esempio:

1. 176g di biossido di anidride carbonica
2. 44g/mol di CO1
3. Risulta in 4 moli