Concetti Chiave
- I medici di laboratorio possono rifiutare richieste di esami costosi o poco efficaci per motivi economici e clinici.
- Nonostante la capacità teorica di eseguire molti test, solo quelli clinicamente significativi e sostenibili vengono effettuati.
- Una commissione valuta il rapporto costo-beneficio dei dispositivi diagnostici per una gestione ottimale delle risorse.
- La legge 502 regola l'assegnazione e gestione del budget, con possibili sostituzioni in caso di sforamenti prolungati.
- Prima di adottare nuove metodiche, è necessaria un'analisi dettagliata di facilità, rapidità ed economicità, seguita da un bando pubblico di gara.
Misurazione dei marcatori
Quando un medico di laboratorio rifiuta la richiesta di un clinico di dosare una determinata molecola, questo è dovuto nella gran parte dei casi ad uno di questi tre fattori, o a tutti e tre. Se pure, ad esempio, esistesse un biomarcatore che consentisse una diagnosi con il 100% di certezza (una circostanza totalmente ipotetica perchè, come detto, un marcatore simile non esiste nella realtà), ma che costasse 5 milioni di euro a determinazione, l’esame non potrebbe comunque essere svolto, perchè troppo costoso per il sistema sanitario nazionale, che dovrebbe poi eliminare risorse utilizzabili in modo più proficuo. Prendendo ad esempio la situazione attuale nei due laboratori di Borgo Roma e Borgo Trento: ad oggi vengono effettuati circa 1300 test. Teoricamente potrebbero esserne effettuati fino a 100.000 ma, oltre al fatto che non tutti gli esami attuabili hanno un significato clinico affidabile, non sarebbe economicamente sostenibile. Bisogna, quindi, scegliere di effettuare solamente i test che sono più efficaci dal punto di vista clinico e che abbiano un prezzo accessibile. Anche dal punto di vista delle ditte che mettono in commercio i biomarcatori, queste, ovviamente, valutano il proprio guadagno in modo che sia commisurato alla capacità di pagare da parte dei laboratori. A Verona, infatti, è presente una “commissione di valutazione dei dispositivi diagnostici” che valuta il rapporto costo-beneficio di ogni intervento diagnostico, medico e terapeutico. Questi aspetti sono pregnanti per lo svolgimento degli esami diagnostici, e sono fondamentali da tenere in considerazione per gli operatori. Una problematica relativa anche ad una legge vigente in ambito sanitario: la legge 502. Questa stabilisce l’assegnazione di un budget alle unità operative e regolamenta la sua gestione a opera del responsabile dell’unità (ogni responsabile, sia di reparti che in laboratorio, ha dei fondi limitati da dover distribuire). Se, per diversi anni consecutivi, il responsabile sfora il budget, la legge 502 prevede la sua sostituzione. La valutazione economica dei test diagnostici è quindi necessaria da parte dei laboratori stessi. Prima che una nuova metodica di laboratorio possa essere utilizzata, è sempre necessario compiere un’analisi sul biomarcatore nei suddetti termini di facilità, rapidità ed economicità. Da protocollo è richiesta infatti la compilazione di una relazione, in cui siano riportati: il motivo per cui si esegue l’analisi, i costi, il numero di analisi che si vogliono fare, il luogo dove esse verranno effettuate. Si stila infine un bando pubblico di gara che dura circa 6 mesi (tempo di pubblicazione, partecipazione delle ditte, valutazione e giudizio).Domande da interrogazione
- Quali sono i motivi principali per cui un medico di laboratorio potrebbe rifiutare una richiesta di dosaggio di una molecola?
- Qual è il ruolo della "commissione di valutazione dei dispositivi diagnostici" a Verona?
- Cosa prevede la legge 502 in ambito sanitario?
- Quali sono i passaggi necessari prima di utilizzare una nuova metodica di laboratorio?
I motivi principali includono l'alto costo del test, la mancanza di significato clinico affidabile e la sostenibilità economica per il sistema sanitario.
La commissione valuta il rapporto costo-beneficio di ogni intervento diagnostico, medico e terapeutico per garantire l'efficacia e la sostenibilità economica.
La legge 502 stabilisce l'assegnazione di un budget alle unità operative e prevede la sostituzione del responsabile se il budget viene sforato per diversi anni consecutivi.
È necessario compiere un'analisi del biomarcatore in termini di facilità, rapidità ed economicità, compilare una relazione dettagliata e stilare un bando pubblico di gara.