Concetti Chiave
- Le radiazioni degli isotopi radioattivi impressionano le lastre fotografiche, utilizzate nelle radiografie.
- I contatori Geiger rilevano la radioattività ionizzando i gas, ma non sono molto sensibili alle piccole contaminazioni.
- I contatori a scintillazione misurano la radioattività tramite lampi di luce prodotti in liquidi di scintillazione.
- Il tempo di dimezzamento è il periodo necessario affinché metà degli atomi di un isotopo si disintegrino.
- Esempio di tempo di dimezzamento: il fosforo-32 si dimezza in 14 giorni.
Misura della radioattività
Le radiazioni emesse dagli isotopi radioattivi hanno 3 proprietà fondamentali: • impressionano le lastre fotografiche, questo fatto viene sfruttato nelle radiografie; • ionizzano i gas e questo fatto viene sfruttato dal contatore Geiger, che è un tubo con del gas che non conduce corrente (inerte). Se davanti alla finestra si mette un isotopo radioattivo, le radiazioni emesse attraversano la lastra di mica e provocano la ionizzazione dell’argon, quindi si può utilizzare per vedere se
in un ambiente ci sono isotopi radioattivi. Non sono però in grado di rilevare le piccole contaminazioni, non è quindi molto sensibile; • provocano lampi di luce in particolari soluzioni (liquidi di scintillazione) che si utilizzano per contatori a scintillazione: si basano sul fatto che le radiazioni provocano dei lampi di luce nelle soluzioni. Si introduce allora una piccola quantità di radioisotopo in una soluzione di questi composti di scintillazione e un fotomoltiplicatore misura il numero di flash. Tale numero è proporzionale alla quantità radioattiva presente.
Un isotopo, emettendo delle radiazioni, si consuma. Si definisce tempo di dimezzamento di un isotopo radioattivo il tempo entro il quale metà degli atomi dell’elemento si disintegrano. Ad esempio il fosforo-32 impiega 14 giorni a dimezzarsi.