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Concetti Chiave

  • I principali biomarcatori della funzionalità renale includono creatinina plasmatica, clearance della creatinina, cistatina C ed eGFR.
  • La GFR è il miglior indice per valutare la funzionalità renale e viene utilizzata per classificare lo stadio della malattia renale.
  • Una bassa GFR indica un'alterata funzionalità renale e viene utilizzata per identificare danni renali potenzialmente reversibili.
  • La misurazione diretta della GFR richiede un marcatore di filtrazione ideale, con l'inulina considerata il gold standard per tale misurazione.
  • La GFR si calcola utilizzando la concentrazione urinaria dell'inulina, il volume urinario e la concentrazione plasmatica dell'inulina.

Marcatori di funzionalità renale

I principali biomarcatori della funzionalità renale sono:
• dosaggio della concentrazione della creatinina plasmatica;
• clearance della creatinina;
• cistatina C;
• eGFR (Glomerular Filtration Rate estimated), ovvero la stima della GFR.
Esistono anche altri biomarcatori che hanno tuttavia poco riscontro nella pratica clinica a causa della scarsa sensibilità e specificità, dell’alto costo o perché misurabili solo con metodiche di ricerca poco pratiche.
Questi biomarcatori comprendono marcatori di funzionalità glomerulare o tubulare, marcatori di infiammazione renale o danno tubulare.
La GFR è il miglior indice per valutare la funzionalità del rene o lo stadio di malattia renale. L’indicatore di funzionalità renale o GFR (Glomerular Filtration Rate) indica la velocità del flusso del liquido che viene filtrato attraverso il rene dai capillari glomerulari alla capsula di Bowman; può anche essere definito come la quantità di filtrato glomerulare prodotta nell’unità di tempo, espressa quindi in [ml/min].
Il valore della GFR dipende da:
• numero medio di glomeruli funzionanti (normalmente di circa 1 milione per ogni rene);
• pressione di filtrazione;
• integrità della membrana glomerulare.
Una bassa GFR è indice di alterata funzionalità renale. Viene misurata per individuare un danno renale ancora reversibile, in modo da trattare il paziente con specifici farmaci per rallentare il progredire della patologia. Le linee guida della National Kidney Foundation permettono, in base ai valori di GFR, di dividere 5 diversi stadi di funzionalità renale, classificati da G1 a G5 con ordine crescente di gravità.
La GFR può essere ottenuta in modo diretto, misurando una sostanza che si trova ad una concentrazione stazionaria (costante) nel sangue e che viene liberamente filtrata dal rene e compare nelle urine, ma che non viene né riassorbita né secreta attivamente dal rene. Perché la misurazione sia accurata, è quindi necessario l’utilizzo di un marcatore di filtrazione ideale che sia:
• facilmente dosabile;
• rilasciato in modo costante nel sangue;
• totalmente filtrato dal sangue;
• non riassorbito o escreto dai tubuli renali;
• eliminato esclusivamente dal rene;
• metabolizzato o eliminato da intestino o fegato.

Il gold standard per la misurazione diretta della GFR è rappresentato dalla clearance dell’inulina. L’inulina è un polimero del fruttosio che può essere somministrato per via endovenosa al paziente e rispetta tutte le caratteristiche del marcatore di filtrazione ideale; la concentrazione rilevata nelle urine è quindi dovuta all’eliminazione costante da parte del glomerulo. La GFR è ottenuta moltiplicando la concentrazione dell’inulina a livello urinario per il volume raccolto nelle 24 ore, dividendo il risultato per la concentrazione dell’inulina nel plasma.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali biomarcatori della funzionalità renale?
  2. I principali biomarcatori della funzionalità renale includono la concentrazione della creatinina plasmatica, la clearance della creatinina, la cistatina C e l'eGFR (Glomerular Filtration Rate estimated).

  3. Perché la GFR è considerata il miglior indice per valutare la funzionalità renale?
  4. La GFR è considerata il miglior indice perché indica la velocità del flusso del liquido filtrato attraverso il rene, riflettendo il numero di glomeruli funzionanti, la pressione di filtrazione e l'integrità della membrana glomerulare.

  5. Come viene misurata la GFR in modo diretto?
  6. La GFR può essere misurata direttamente utilizzando un marcatore di filtrazione ideale come l'inulina, che viene somministrata per via endovenosa e la cui concentrazione nelle urine è dovuta all'eliminazione costante da parte del glomerulo.

  7. Qual è il gold standard per la misurazione diretta della GFR?
  8. Il gold standard per la misurazione diretta della GFR è la clearance dell'inulina, un polimero del fruttosio che rispetta tutte le caratteristiche del marcatore di filtrazione ideale.

Domande e risposte