Legami intramolecolari

Definizioni dei legami intramolecolari

Lo scopo dei legami intramolecolari è quello di permettere a tutti gli atomi di raggiungere l'ottetto completo, che possiedono solo i gas nobili.
I legami intramolecolari si dividono in:

-Legame Ionico;

-Legame covalente;

-Legame metallico;

-Legame covalente dativo.

Il legame Ionico avviene tra un metallo ed un non metallo, è l'unico legame in cui è presente un metallo di conseguenza nei vari esercizi è molto facile individuare questo tipo di legame.Nei legami ionici l'elettrone viene "strappato" al metallo e viene acquisito dal non metallo, in modo che entrambi raggiungano l'ottetto completo.
Esempio:

Il legame covalente si divide in:

-Legame covalente puro o apolare;

-Legame covalente polare.

Il legame covalente puro o apolare avviene tra due non metalli uguali oppure diversi ma con la stessa elettronegatività, la loro differenza di elettronegatività risulta sempre 0.
Il legame covalente polare avviene tra due non metalli come per il legame covalente puro solo che in questo legame la differenza di elettronegatività non risulta 0, risulta maggiore di 0 ma minore di 1,7.
Nei legami covalenti gli elettroni vengono messi in comune, cioè due atomi mettono in comune un elettrone l'uno, gli elettroni saranno più vicini all'elemento più elettronegativo.
Esempio:

Il legame metallico invece è solo teorico, non ci sono esercizi su questo tipo di legame se non domande di teoria in un ipotetico compito scritto.La definizione di legame metallico è precisamente questa:

Il legame metallico si forma per l'attrazione tra gli ioni del metallo, con carica positiva, e gli elettroni che si muovono liberamente in tutto il metallo.

Il legame covalente dativo è come un legame covalente normale solo che gli elettroni vengono messi in comune tra due atomi ma solo uno contribuisce con gli elettroni m

entre l'altro atomo mette in comune l'orbitale vuoto.