dino1998
Sapiens Sapiens
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Un legame chimico si forma quando l'energia potenziale dell'aggregato è inferiore a quella degli atomi separati.
  • I legami chimici tendono a formarsi liberando energia, portando il sistema a uno stato più stabile.
  • L'energia di legame rappresenta l'energia necessaria per rompere il legame tra gli atomi di una mole.
  • I gas nobili hanno configurazioni elettroniche particolarmente stabili, con 8 elettroni esterni, escluso l'elio.
  • Secondo Abegg, gli atomi possono scambiare elettroni per formare legami ionici o condividere elettroni per formare legami covalenti.

L'energia di legame

Affinchè si instauri un legame chimico tra due o più atomi è necessario che l'aggregati che ne risulta abbia un'energia potenziale minore degli atomi separati.
Ogni sistema materiale, tende spontaneamente a raggiungere lo stato a cui corrisponde il minor valore possibile di energia potenziale.
In genere si ha la formazione di un legame chimico fra due o più atomi soltanto se il processo di aggregazione a partire dagli atomi isolati libera energia.
L'energia potenziale si definisce come la quantità di energia che è necessaria ad una mole di distanza per rompere il legame i suoi atomi.
Tanto più grande è l'energia di legame , tanto è più stabile è l'aggregato e tanto più forte è il legame che unisce gli atomi.
La configurazione dei gas nobili è caratterizzata da 8 elettroni esterni risultando particolarmente stabile, fatta eccezione per l'elio che ne ha solo 2.
I gas nobili sono costituiti da atomi isolati e la loro energia di ionizzazione è la più alta all'interno del periodo a cui appartengono.
Il chimico Abegg propose la teoria secondo cui gli atomi avrebbero potuto accettare o cedere elettroni da un atomo all'altro, si producono ioni dotati di carica opposta che attraversandosi possono formare un legame ionico.


La condivisione di una coppia di elettroni si ha la formazione di un legame covalente.

Domande e risposte