Concetti Chiave
- I legami chimici si formano per raggiungere una configurazione elettronica stabile secondo la regola dell'ottetto, liberando energia.
- Il legame ionico si forma quando la differenza di elettronegatività tra due elementi supera 1,9, creando attrazione tra ioni positivi e negativi.
- Il legame covalente implica la condivisione di coppie di elettroni, variando tra puro, apolare e polare a seconda della differenza di elettronegatività.
- Il legame dativo avviene quando un atomo fornisce entrambi gli elettroni per formare un legame con un altro atomo.
- Le forze di Van der Waals comprendono interazioni dipolo-dipolo, forze di London e ponti a idrogeno, influenzando proprietà fisiche come la solubilità e la viscosità.
I VARI TIPI DI LEGAME CHIMICO
1. Significato del legame chimico: si instaura per permettere agli elementi di raggiungere la configurazione elettronica completa, ossia 8 elettroni nell’ultimo guscio di valenza. Ciò permette all’elemento una maggiore stabilità (regola dell’ottetto)
1.1. energia di legame: è la quantità di energia che viene liberata durante la formazione di un legame e corrisponde alla stessa quantità di energia che ci vuole per romperlo.
1.2. lunghezza di legame: è la distanza che intercorre tra i due nuclei dei due atomi del legame
2. Legame ionico: si ottiene quando la differenza di elettronegatività (∆E) tra i due elementi che formano il legame è maggiore di 1,9
3. Legame covalente: si instaura tra due atomi che mettono in comune una coppia di elettroni
-
- puro (omeopolare): quando il legame covalente avviene tra due atomi di uno stesso elemento (e si ha una ∆E compresa tra 0 e 0,4)
- apolare: legame dove c’è una bassa differenza di elettronegatività
- polare: quando il legame avviene tra due atomi diversi che hanno un ∆E compresa tra 0,4 e 1,9 e questo causa la formazione di un dipolo ossia di due ioni detti catione+ ed anione-.
4. Legame dativo: è un legame in cui un atomo trasferisce i suoi elettroni ad un altro
5. Legame metallico: è la forza di attrazione che si esercita tra i cationi del metallo e gli elettroni di valenza i quali si muovono liberamente all'interno del metallo
6. Forze di Van der Waals
-
- Interazioni dipolo–dipolo: agiscono nelle molecole polari, sono forze di attrazione tra le cariche elettriche
- Forze di London: in un legame covalente puro si crea una molecola dipolare istantanea che per concatenazione crea altre molecole dipolari quindi indotte
- Ponti a idrogeno: è un legame covalente in cui il doppietto di legame non è distribuito equamente ma si sposta verso un composto. Si instaura tra molecole polari contenenti un atomo di H e uno di O,F o N. Influenza notevolmente le proprietà fisiche come i punti di abolizione, la viscosità e la solubilità
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del legame chimico secondo la regola dell'ottetto?
- Come si differenziano i legami ionici e covalenti in base alla differenza di elettronegatività?
- Quali sono le caratteristiche principali delle forze di Van der Waals?
Il legame chimico si instaura per permettere agli elementi di raggiungere una configurazione elettronica completa con 8 elettroni nell'ultimo guscio di valenza, garantendo così maggiore stabilità.
Un legame ionico si forma quando la differenza di elettronegatività tra due elementi è maggiore di 1,9, mentre un legame covalente si instaura con una differenza di elettronegatività compresa tra 0 e 1,9.
Le forze di Van der Waals includono interazioni dipolo-dipolo tra molecole polari, forze di London che creano molecole dipolari istantanee, e ponti a idrogeno che influenzano proprietà fisiche come punti di ebollizione e solubilità.