Slippers
Genius
2 min. di lettura
Vota 3,5 / 5

Concetti Chiave

  • Gli elementi, come l'idrogeno e l'ossigeno, sono costituiti da un solo tipo di atomo e non possono essere suddivisi ulteriormente tramite processi chimici o fisici.
  • I composti chimici sono formati da due o più elementi diversi uniti da legami chimici, con proprietà che differiscono da quelle dei singoli elementi di partenza.
  • Esistono 118 elementi conosciuti, di cui 90 presenti in natura e altri sintetizzati in laboratorio, come il plutonio e il tecnezio.
  • Quando elementi diventano parte di un composto, le loro proprietà originali vengono sostituite da nuove proprietà caratteristiche del composto stesso.
  • Un composto chimico ha una composizione percentuale ben definita degli elementi che lo compongono, rappresentata dalla sua formula chimica.

Elementi e composti

Facendo passare una corrente elettrica attraverso l'acqua, la si può decomporre in idrogeno e ossigeno gassosi. Ecco, le sostanze come H e O sono composte da un solo tipo di atomo e sono classificati come elementi. Gli elementi non possono essere suddivisi mediante processi chimici o fisici e si combinano tra loro per formare chimicamente i composti. Oggi si conoscono 118 elementi di cui 90 si trovano in natura e gli altri vengono sintetizzati in laboratorio.

Il nome e il simbolo degli elementi come C, Fe, Cu, S, Ag, Au ecc erano stati scoperti verso il XXVII e il XIX secolo: per arrivare alla sintesi laboratorio della plutonio, americio e tecnezio (Tc) nel XX e XXI secolo.
L'atomo è la particella più piccola di elemento che conserva le proprietà chimiche caratteristiche dell'elemento stesso. Una sostanza pura come lo zucchero, il sale oppure acqua, composta da due o più elementi diversi tenuti insieme da un legame chimico, viene denominata composto chimico. Mentre gli elementi sono limitati, sembra che non ci sia limite al numero dei composti che si possono ottenere a partire dai 118 già noti. Quando gli elementi diventano parte di un composto, le loro proprietà originarie come ad esempio il colore, la durezza, e il punto di fusione sono sostituite dalle proprietà caratteristiche del composto che formano. Ad esempio quando Na (metallo lucente) si unisce alla Cl2 (gas fortemente irritante) e si forma NaCl (composto da ioni sodio e ioni cloruro), si forma un solido cristallino per cui il risultato è diverso anche nell'aspetto dai due elementi di partenza. C'è una distinzione tra una miscela e un composto chimico. Un composto presenta caratteristiche differenti da quelle degli elementi che lo compongono e ha una ben definita composizione percentuale (in massa) degli elementi di cui è formato. Ad esempio la pirite è costituita dal 46,6% di ferro e 53% di zolfo e NaCl che è il comune sale da cucina è formato da ioni, atomi o gruppi di atomi elettricamente carichi. Altri composti invece come lo zucchero sono formati da molecole: unità che conservano le proprietà di un composto. La composizione di un composto è rappresentata dalla sua formula chimica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra un elemento e un composto?
  2. Gli elementi sono sostanze composte da un solo tipo di atomo e non possono essere suddivisi mediante processi chimici o fisici, mentre i composti sono formati da due o più elementi diversi tenuti insieme da un legame chimico e presentano proprietà differenti rispetto agli elementi che li compongono.

  3. Come si formano i composti chimici e quali sono le loro caratteristiche distintive?
  4. I composti chimici si formano quando gli elementi si combinano chimicamente, e presentano una composizione percentuale ben definita degli elementi di cui sono formati. Le proprietà dei composti sono diverse da quelle degli elementi di partenza, come illustrato dall'esempio del NaCl.

  5. Quanti elementi sono attualmente conosciuti e come sono stati scoperti?
  6. Attualmente si conoscono 118 elementi, di cui 90 si trovano in natura e gli altri sono stati sintetizzati in laboratorio. Gli elementi come C, Fe, Cu, S, Ag, Au sono stati scoperti tra il XXVII e il XIX secolo, mentre elementi come il plutonio, americio e tecnezio sono stati sintetizzati nel XX e XXI secolo.

Domande e risposte