Concetti Chiave
- I nuclei instabili come gli isotopi radioattivi emettono particelle alfa (α) e beta (β), provocando una trasmutazione in un altro elemento.
- L'emissione di raggi è un processo secondario che accompagna l'emissione di particelle, con i nuclei che spesso si trovano in stati eccitati.
- I nuclei emettono fotoni quando passano dallo stato eccitato a quello fondamentale, emettendo raggi gamma con energie nell'ordine del MeV.
- Nel decadimento nucleare, si libera una quantità di energia definita energia di disintegrazione, che si manifesta come energia cinetica dei prodotti della reazione.
- L'energia di disintegrazione deriva dalla differenza di massa tra il nucleo originario e i nuclei prodotti, secondo il principio di equivalenza massa-energia.
Il decadimento di un nucleo instabile
Sia i nuclei di elio che costituiscono i raggi a sia gli elettroni che costituiscono i raggi p provengono dai nuclei degli isotopi radioattivi.
Quando un nucleo emette una di queste particelle, cioè, come si dice, compie un decadimento α o un decadimento β, esso subisce una trasmutazione, trasformandosi nel nucleo di un altro elemento. L'emissione di raggi è un processo secondario che accompagna l'emissione corpuscolare. Infatti, similmente all'energia degli atomi, anche quella dei nuclei è quantizzata, e in molti casi i nuclei prodotti dai decadimenti α e β si trovano in uno stato eccitato. Perciò, nel portarsi nello stato fondamentale, emettono un fotone di energia uguale alla differenza fra i livelli di partenza e di arrivo: essendo il livello fondamentale nucleare separato dai livelli eccitaci da distanze dell'ordine del MeV, il fotone emesso appartiene alla regione spettrale dei raggi y.
L'energia di disintegrazione
Nelle due reazioni nucleari appena descritte viene sempre liberata una certa quantità Q di energia, detta energia di disintegrazione.
Nel decadimento a, per esempio, tale energia compare sotto forma di energia cinetica del nucleo di elio e del nucleo residuo, che rincula come un'arma da fuoco. Per l'equivalenza fra massa ed energia, essa deriva dalla differenza fra la massa mx del nucleo originario e la somma delle masse my e mHe dei due nuclei prodotti risulta:
Q=(mx — my — mHe)c2