Ilaaa96
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Concetti Chiave

  • Il carbone non è una risorsa rinnovabile, richiedendo milioni di anni per passare da torba a antracite.
  • Il carbone, pur essendo usato intensamente nell'industria, è stato sostituito dal petrolio a causa del suo alto impatto inquinante.
  • Bruciare carbone rilascia residui di zolfo e azoto, contribuendo allo smog e a problemi di salute, come avvenuto in Inghilterra negli anni '50.
  • Il petrolio si forma da organismi morti in ambienti salmastri, richiedendo rocce permeabili per migrare e accumularsi.
  • Una volta estratto, il petrolio subisce distillazione frazionata e ulteriori processi come pressing e reforming catalitico per produrre benzina.

Il problema del carbone è che non è oggi una risorsa rinnovabile (si può sì rinnovare ma con processi molto lunghi, perché i passaggi richiesti per passare da torba a lignite a litantrace ad antracite richiedono milioni di anni).
Il carbone è stato molto usato dalle industrie, finché non è stato sostituito dal petrolio. Il petrolio non è né un minerale né un mineraloide, è una roccia liquida. Anche il carbone si potrebbe considerare come una roccia, ma è una roccia monomineralica.
Il carbone non è mai purissimo, restano sempre residui di zolfo o azoto o altro.

Ecco perché bruciare il carbone è molto inquinante. Smog = smoke + fog (fumo e nebbia), specie in Inghilterra soprattutto negli anni 50, causa anche di morti e malattie polmonari. Ecco perché il carbone è stato abbandonato e sostituito dal petrolio. Anche il petrolio non è tanto meglio però.
Anche il petrolio deriva dalla composizione anaerobica di organismo morti, soprattutto microrganismi e vegetazione, di ambienti salmastri come lagune o laghi costieri. Pag 74 e 75. Le goccioline di petrolio che si riuniscono prima formano un deposito che si chiama cherogene (che genera petrolio) che poi riscaldato migra nei sedimenti. Per migrare deve trovare strati di rocce permeabili. Per formasi ha bisogno di starti porosi, che faccia da roccia madre per formare il cherogene, una volta costituito e viene ulteriormente compresso e riscaldato si forma il petrolio, migrando per le rocce permeabili. Una volta pompato fuori, il petrolio viene distillato dall’uomo  distillazione frazionata, a temperature sempre più elevate. Dopo la distillazione vi sono lavorazioni successive come il pressing e il forming (esempio la benzina, con questa ci devo essere però molecole adeguate, non troppo grosse). Altra operazione è il reformig catalitico, cioè con opportuni catalizzatori si legano tra di loro le molecole piccole in modo che facciano catene molto ramificate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principale problema legato all'uso del carbone come risorsa energetica?
  2. Il carbone non è una risorsa rinnovabile, poiché i processi per la sua formazione richiedono milioni di anni. Inoltre, la sua combustione è molto inquinante a causa dei residui di zolfo e azoto.

  3. Perché il petrolio ha sostituito il carbone come fonte di energia?
  4. Il carbone è stato abbandonato a causa del suo elevato impatto inquinante, mentre il petrolio, pur non essendo perfetto, è stato considerato un'alternativa migliore.

  5. Come si forma il petrolio e quali processi subisce prima di essere utilizzato?
  6. Il petrolio si forma dalla decomposizione anaerobica di organismi morti in ambienti salmastri. Dopo l'estrazione, viene distillato e sottoposto a processi come il pressing, il forming e il reforming catalitico per ottenere prodotti come la benzina.

Domande e risposte