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Carboidrati – Spiegazione
I carboidrati sembrano roba semplice, tipo “pane, pasta, zucchero, fine”, ma appena inizi a guardarli meglio capisci che sono molto di più. Non sono solo energia veloce: costruiscono strutture, segnalano cose alle cellule e regolano tantissimi processi nel corpo. La base è semplice, quindi conviene fissarla bene.Monosaccaridi
La base dei carboidrati sono i monosaccaridi, cioè zuccheri semplici. I più famosi: glucosio, fruttosio e galattosio. Sono tipo i mattoncini Lego: piccoli, semplici, ma fondamentali. Glucosio = carburante principale per cellule, cervello e muscoli. Fruttosio = energia dolce veloce, galattosio = parte del latte e dei glicolipidi nelle membrane. La struttura può sembrare piccola e semplice, ma cambia tutto: alfa o beta, esogeno o endogeno, piccole differenze = funzioni diverse.Disaccaridi
Quando due monosaccaridi si uniscono, ottieni disaccaridi. Classici esempi: saccarosio (glucosio + fruttosio), lattosio (glucosio + galattosio), maltosio (glucosio + glucosio). Uniscono le loro code tramite legami glicosidici: uno perde un OH, l’altro un H → esce H₂O → legame formato. Facile da dire, un po’ più complicato da visualizzare, ma fondamentale: da questi legami dipende la digestione e come il corpo usa lo zucchero.Polisaccaridi
Quando unisci tantissimi monosaccaridi ottieni i polisaccaridi. Qui le cose diventano interessanti:Amido → riserva energetica delle piante, glucosio impacchettato in alfa-eliche.
Glicogeno → riserva energetica degli animali, molto ramificato, pronto all’uso rapido.
Cellulosa → struttura delle piante, beta-glucosio, catene dritte → fibre insolubili, praticamente indigeribili per noi.
Chitina → struttura di insetti e crostacei, simile alla cellulosa ma con modifiche chimiche.
Funzioni principali
Energia → glucosio = carburante principale; glicogeno = riserva rapida; amido = riserva vegetale.Strutturali → cellulosa, chitina, glicoproteine nelle membrane.
Segnali → carboidrati sulle proteine e lipidi delle membrane sono come targhette: dicono alle cellule chi sei e cosa fare.
Digestione e metabolismo
Gli enzimi rompono i legami glicosidici in base al tipo di zucchero e legame. Il corpo sa riconoscere alfa o beta, glucosio o galattosio, e usare solo quello giusto. Se qualcosa va storto, problemi di digestione o accumulo di zuccheri.Altri dettagli interessanti
I carboidrati non sono tutti uguali nemmeno nel modo in cui interagiscono con il corpo. Quelli semplici, tipo zuccheri da dolci o frutta, salgono subito nel sangue → energia rapida ma picco glicemico. Quelli complessi, come amido e fibre, rilasciano energia lentamente e aiutano a mantenere il senso di sazietà. Le fibre insolubili aumentano il volume intestinale e aiutano il transito, quelle solubili formano gel e possono ridurre colesterolo e zuccheri nel sangue. E non è solo “cibo”: i carboidrati sulle membrane cellulari sono anche “badge identificativi” che permettono alle cellule di comunicare tra loro.