Concetti Chiave
- Il calcolo dell'equilibrio chimico si svolge in quattro passaggi fondamentali: moli iniziali, moli consumate, moli formate, e moli all'equilibrio.
- La reazione esemplificativa è H2 + I2 ⇌ 2HI, illustrando una reazione reversibile con un bilancio di moli tra reagenti e prodotti.
- In un esperimento pratico, le concentrazioni iniziali di H2 e I2 sono entrambe 1,0, mentre la concentrazione di HI è determinata come 2x all'equilibrio.
- Le equazioni di equilibrio sono risolte determinando x, che rappresenta la quantità di sostanza trasformata, con valori specifici per H2 e I2 risultanti in 0,221 moli all'equilibrio.
- Il rapporto tra le concentrazioni dei prodotti e dei reagenti all'equilibrio porta al calcolo di una costante di equilibrio pari a 49,7.
Calcolare l’equilibrio chimico
Il testo riporta gli appunti che ho preso in classe sul calcolo dell’equilibrio chimico e sulle sue implicazioni.
Lo studio dell'equilibrio si articola in 4 passaggi:
1) moli iniziali a b moli dei reagenti, in questo caso moli dell’H e dell’I ( non abbiamo le moli del prodotto) -
2) moli consumate x (dopo un certo tempo le concentrazioni iniziali si consumano perché si forma qualcos’altro)
3) moli formate - (non ricadono sui reagenti ma sui prodotti)
4) moli all’equilibrio a-x b-x 2x
H2 + I2 = 2HI (uguale è inteso come una doppia freccia poiché si tratta di una reazione reversibile)
moli iniz. a b x
moli con. -x -x -
moli formate - - +2x
m. all’eq. a-x b-x 2x
andiamo all’esperimento pratico
H2 + I2 = 2HI
m. iniz. (conc.) 1,0 1,0 -
m. con. -x -x -
m. for. - - +2x
m. equi. 1,0-x 1,0-x 2x composizione del sistema all’equilibrio
0,221= 1,0-x (H) x= 0,779 x=0,779 2x=1,558
0,221= 1,0-x (I)
x= 0,779
x=0,779
ora si procede mettendo in rapporto le due concentrazioni
1,558 (2) coefficiente di bilanciam. che diventa esponente
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0,221.0,221
= 49,7.