Concetti Chiave
- Le reazioni reversibili permettono ai prodotti di reagire nuovamente per formare i reagenti originali.
- All'inizio, la velocità della reazione diretta è massima, mentre quella inversa è nulla; con il tempo, si bilanciano.
- L'equilibrio chimico si verifica quando le velocità delle reazioni diretta e inversa si eguagliano, mantenendo costanti le concentrazioni delle sostanze.
- La costante di equilibrio definisce le concentrazioni stabili di reagenti e prodotti, a temperatura costante e senza influenze esterne.
- Il principio di Chatelier spiega come un sistema all'equilibrio reagisce a modifiche esterne, stabilendo un nuovo equilibrio.
Le reazioni reversibili sono quelle in cui i prodotti, appena si formano, reagiscono tra di loro per ridare le sostanze reagenti.
All’inizio la velocità della reazione diretta è massima perché sono massime le concentrazione dei reagenti, ma via via che si formano i prodotti la loro concentrazione diminuisce. Contemporaneamente la velocità del processo inverso, che all’inizio era nulla, comincia ad assumere valori crescenti.
Si è così stabilita una condizione di equilibrio dinamico, detto “equilibrio chimico”. Se la temperatura si mantiene costante, le concentrazioni delle sostanze presenti saranno sempre tali da rispettare il valore della costante di equilibrio scritta per quella reazione. Inoltre se non intervengono cause esterne al sistema che possono alterare anche momentaneamente lo stato di equilibrio, le concentrazioni sia dei reagenti che dei prodotti si mantengono anche costanti.
Esistono dei fattori attraverso la cui variazione possono variarsi, le condizioni di equilibrio. L’equilibrio chimico sottostà al principio di equilibrio detto “di Chatelier”. Tale principio afferma che un sistema che si trova all’equilibrio viene modificato da cause esterne, e il sistema reagisce a tali modificazione, ripristinando una nuova condizione di equilibrio.