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Concetti Chiave

  • La valutazione del rischio chimico considera sia i rischi per la sicurezza come esplosioni e incendi, sia i rischi per la salute legati all'esposizione a sostanze tossiche.
  • Il rischio per la salute è calcolato attraverso un modello matematico che combina il pericolo intrinseco della sostanza e il livello di esposizione.
  • L'indice di esposizione inalatoria si basa su intensità e danno, tenendo conto della disponibilità della sostanza nell'aria e delle misure di controllo.
  • I rischi per la sicurezza valutano la probabilità e le conseguenze di incidenti, considerando il livello di pericolosità, esposizione e conseguenze potenziali.
  • Per calcolare il rischio chimico, si analizzano le proprietà tossicologiche, la quantità dell'agente chimico, le modalità e la frequenza dell'esposizione.

Indice

  1. Valutazione del rischio chimico
  2. Rischi per la sicurezza

Valutazione del rischio chimico

La produzione, la manipolazione e lo stoccaggio di sostanze chimiche comporta una serie di rischi:
- Rischi per la sicurezza e rischi acuti (esplosione, incendio, ustioni);
- Rischi per la salute (esposizione acuta a sostanza tossiche o nocive).

Rischi per la salute
Il rischio inerente alla salute viene valutata tramite degli algoritmi.
I fattori che vengono individuati vengono inseriti in una relazione matematica che fornisce un indice numerico.

Il modello di valutazione è: R = P x E.
Il rischio può essere calcolato separatamente per esposizione inalatoria e per esposizione cutanea.
- R inal = P x E inal
- R cute = P x E cute
Si può parlare anche si rischio cumulativo, i due tipi di rischi si uniscono quando l'agente chimico è pericoloso per entrambi le vie. Per calcolare il rischio è fondamentale conoscere:
- Proprietà tossicologiche
- Quantità dell'agente chimico
- Modalità dell'impiego
- Frequenza dell'esposizione

P --> Pericolo: indice di pericolosità intrinseca di una sostanza o di una miscela. Ad ogni frase H viene assegnato un punteggio (SCORE = 1-10)

E --> Esposizione: rappresenta il livello di esposizione dei soggetti nella specifica attività lavorativa. Si prendono in considerazione:
- tempo e durata
- modalità
- quantità di uso
- effetti delle misure

La classificazione tende ad identificare tutte le proprietà tossicologiche che possono presentare un pericolo. Le frasi H si trovano al punto 2 delle schede di sicurezza. Nel caso sono presenti più SCORE viene utilizzato il punteggio più alto.

Indice di esposizione inalatoria
L'indice di esposizione inalatoria è composto da due sub-indici (E inal = i x d):
1. Sub.indice I (intensità)
2. Sub-indice D (danno) --> 1 - 0,1


Per proprietà chimico-fisiche vengono individuati 4 livelli in ordine crescente relativi alla possibilità della sostanza di rendersi disponibile nell'aria.

Per la quantità d'uso si intende la quantità di sostanza usata nell'ambiente di lavoro durante le 8 ore lavorative.

La tipologia d'uso è composta da 4 livelli relativi alla possibilità di dispersione in aria sulla base della tipologia:
1. in sistema chiuso
2. in inclusione in matrice
3. controllato non dispersivo
4. con dispersione significativa

Per tipologia di controllo si intendono le misure che vengono previste, in ordine decrescente, per evitare che il lavoratore sia esposto.

Per tempo di esposizione vengono proposti 5 intervalli di tempo su base giornaliera.


Rischi per la sicurezza

Attraverso i rischi per la sicurezza viene stimata la probabilità, la frequenza e le conseguenze. Attraverso lo stoccaggio si ottiene il danno atteso.
La formula di cui ci avvaliamo è:
LR = LPO x LE x LC

LPO --> livello di pericolosità oggettiva: insieme di fattori che vengono considerati come causa principale di un incidente. Per la valutazione del LPO ci si avvale di un questionario.

LE --> livello di esposizione: è un indice di frequenza con la quale si presenta l'esposizione al rischio. Esso dipende dal tempo di permanenza e dalle mansioni.

LC --> livello di conseguenze: danni che si potrebbero materializzare e si stabiliscono 4 livelli di conseguenze.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali rischi associati alla manipolazione di sostanze chimiche?
  2. I principali rischi includono rischi per la sicurezza come esplosioni, incendi e ustioni, e rischi per la salute come l'esposizione acuta a sostanze tossiche o nocive.

  3. Come viene calcolato il rischio per la salute legato alle sostanze chimiche?
  4. Il rischio per la salute viene calcolato utilizzando un modello matematico R = P x E, dove P rappresenta il pericolo e E l'esposizione. Il rischio può essere calcolato separatamente per esposizione inalatoria e cutanea.

  5. Quali fattori sono fondamentali per calcolare il rischio chimico?
  6. È fondamentale conoscere le proprietà tossicologiche, la quantità dell'agente chimico, le modalità dell'impiego e la frequenza dell'esposizione.

  7. Cosa rappresenta l'indice di esposizione inalatoria e come viene determinato?
  8. L'indice di esposizione inalatoria è composto da due sub-indici: intensità e danno. Viene determinato considerando la possibilità della sostanza di rendersi disponibile nell'aria, la quantità d'uso, la tipologia d'uso e le misure di controllo.

  9. In che modo vengono stimati i rischi per la sicurezza?
  10. I rischi per la sicurezza vengono stimati valutando la probabilità, la frequenza e le conseguenze di un incidente, utilizzando la formula LR = LPO x LE x LC, dove LPO è il livello di pericolosità oggettiva, LE il livello di esposizione e LC il livello di conseguenze.

Domande e risposte

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