Concetti Chiave
- La speciazione simpatrica avviene in assenza di isolamento geografico, quando nuove specie emergono nella stessa area.
- Un esempio di speciazione simpatrica in atto è osservato nelle mosche parassite della frutta, dove diverse preferenze alimentari hanno portato a cicli riproduttivi sfasati.
- L'isolamento temporale tra mosche che depongono uova su mele e biancospino è un passo verso il totale isolamento riproduttivo.
- La poliploidia nelle piante è un meccanismo comune di speciazione simpatrica, generando nuove specie in tempi brevi grazie a un diverso set cromosomico.
- Nel genere Spartina, l'evoluzione per poliploidia ha portato alla nascita di nuove specie dalla metà del XIX secolo.
Speciazione simpatrica nelle mosche
Quando la nascita di nuove specie si verifica in una stessa area geografica a causa di uno dei meccanismi di isolamento sopra descritti, non ti tipo geografico, si parla di speciazione simpatrica. Dal greco sýn, «insieme» e dal latino patria (terra), «(terra) dei padri», quindi «(terra) di origine. Un interessante esempio di speciazione «in atto» è rappresentato da alcune popolazioni di mosche parassite della frutta. Sebbene appartenenti alla stessa specie, alcune popolazioni depongono le loro uova sulle mele, mentre altre sui frutti del biancospino. Nel corso degli ultimi tre secoli le preferenze di queste differenti popolazioni si sono fortemente radicate e, poiché i frutti del biancospino maturano circa un mese dopo rispetto alle mele, i cicli riproduttivi delle mosche delle mele e delle mosche del biancospino si sono ormai chiaramente sfasati. Sebbene si verifichino ancora rari accoppiamenti tra individui delle due popolazioni, è facile immaginare che il processo evolutivo porterà presto al totale isolamento riproduttivo e alla conseguente formazione di due specie. Nelle piante è comune anche un differente tipo di speciazione simpatrica, legato alla presenza di organismi poliploidi.
Poliploidia nelle piante
La poliploidia è diffusa tra gli organismi vegetali e si verifica quando i gameti, anziché essere aploidi (n), sono diploidi (2n). Dall’unione di due gameti diploidi (2n) nascono individui con corredo cromosomico tetraploide (4n), in grado di riprodursi solo con individui con lo stesso corredo. Tale meccanismo genera in brevissimo tempo una nuova specie, che si differenzia proprio per il particolare set cromosomico. Nelle piante del genere Spartina, una pianta erbacea ad esempio, è stata documentata, a partire dalla metà del XIX secolo, la nascita di diverse nuove specie per poliploidia.