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Concetti Chiave

  • I disturbi urologici si dividono in irritativi, come stranguria e urgenza minzionale, e costruttivi, come disuria e minzione interrotta.
  • L'ematuria è la presenza di sangue nelle urine, distinguibile in macroscopica (visibile) e microscopica (non visibile).
  • L'ematuria macroscopica è frequentemente associata a patologie tumorali fino a prova contraria.
  • Si classificano le ematurie in pre-renali, renali e post-renali, a seconda dell'origine del problema.
  • Un'anamnesi accurata è cruciale per determinare le cause di ematuria, che possono essere traumatiche, infettive, infiammatorie, neoplastiche o iatrogene.

Indice

  1. Principali quadri clinici urologici
  2. Definizione di ematuria
  3. Classificazione dell'ematuria
  4. Eziologia dell'ematuria

Principali quadri clinici urologici

Si distinguono disturbi irritativi, ossia:
    - Stranguria
    - Pollachiuria
    - Nicturia/pollachiuria notturna
    - Urgenza minzionale, tenesmo
e costruttivi, ossia:
    - Disuria
    - Esitazione minzionale
    - minzione in due tempi, minzione interrotta

Definizione di ematuria

Il termine ematuria indica la presenza di sangue nelle urine.
È il segno clinico urologico per eccellenza, perché rappresenta uno dei principali motivi per cui l’urologo valuta dei pazienti.
Distinguiamo:
    • Ematuria macroscopica, di cui parleremo oggi, cioè l’ematuria visibile ad occhio nudo;
    • Ematuria microscopica, non visibile ad occhio nudo ma riscontrata nell’esame del sedimento urinario. La soglia prevede la presenza di almeno 3 globuli rossi in un campo ad alta definizione (Rbc/Hpf).
L’ematuria macroscopica è un segno clinico di estrema importanza e lo si considera di origine neoplastica fino a prova contraria (questo perché nel contesto urologico la prima causa di ematuria è effettivamente la patologia tumorale).

Nel capitolo ematuria vengono comprese numerose condizioni patologiche con un livello di gravità estremamente variabile: In un paziente con grave ipertrofia prostatica e macroematuria da sanguinamenti ricorrenti ma di lieve entità non si hanno conseguenze significative a carico della salute generale in quanto non da sintomi, non da ripercussioni emodinamiche e non da scompensi in termini di anemizzazione; Mentre in un paziente con macroematuria massiva da trauma renale si può arrivare allo shock emorragico.

Classificazione dell'ematuria

Ematurie pre-renali o sistemiche: ematurie provocate da patologie che in senso stretto non riguardano il rene.
Ad esempio: patologie ematologiche che determinano grave alterazione dello stato di coagulazione o grave ipertensione. Il rene viene coinvolto e l’ematuria può essere il primo dei sintomi di queste patologie, in presenza di apparato genito-urinario per il resto normale.
Ematuria renale o nefrologica: deriva da una alterazione del parenchima renale che coinvolge il glomerulo o il tubulo. Sono quelle in cui in via prevalente si occupa il nefrologo. Esempio tipico: glomerulonefrite.
Ematuria post-renale o urologica: deriva da patologie dei vasi sanguigni di grosso calibro del rene (es. fistola venosa) o patologie riguardanti la via escretrice (uretere, vescica, prostata, uretra). Sono quelle di cui si occupa in maniera esclusiva l’urologo.

Eziologia dell'ematuria

Qualsiasi patologia dell’apparato genito-urinario che sia traumatica, infettiva, infiammatoria, neoplastica o iatrogena può dar luogo ad ematuria.
È importante un’anamnesi corretta quando si approccia ad un paziente che si presenta dicendo “ho visto sangue nelle urine”. Dal segno e sintomo del paziente con delle semplici domande si connota l’ematuria al fine di orientare le indagini successive e orientarsi su una lista più ristretta di possibili cause di ematuria.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali disturbi clinici urologici?
  2. I principali disturbi clinici urologici si dividono in disturbi irritativi, come stranguria, pollachiuria, nicturia/pollachiuria notturna, urgenza minzionale e tenesmo, e disturbi costruttivi, come disuria, esitazione minzionale, minzione in due tempi e minzione interrotta.

  3. Come si definisce l'ematuria e quali sono le sue classificazioni?
  4. L'ematuria è definita come la presenza di sangue nelle urine. Si classifica in ematuria macroscopica, visibile ad occhio nudo, ed ematuria microscopica, non visibile ad occhio nudo ma riscontrata nell'esame del sedimento urinario.

  5. Quali sono le cause principali dell'ematuria?
  6. L'ematuria può essere causata da patologie traumatiche, infettive, infiammatorie, neoplastiche o iatrogene dell'apparato genito-urinario. È fondamentale un'anamnesi corretta per identificare la causa specifica.

  7. Qual è l'importanza clinica dell'ematuria macroscopica?
  8. L'ematuria macroscopica è un segno clinico di estrema importanza, considerato di origine neoplastica fino a prova contraria, poiché la patologia tumorale è una delle principali cause di ematuria nel contesto urologico.

Domande e risposte

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