Descrizione dettagliata di alghe, briofite e pteridofite

Caratteristiche delle alghe

Sono organismi acquatici che hanno cellule poco differenziate che formano un tessuto chiamato tallo. Non hanno bisogno di fusto radice per riprodursi poiché vivono in acqua e ogni cellula può assorbire le sostanze di cui ha bisogno. Vivono sia in acqua dolce che salata, per stare a galla utilizzano vescicole piene d’aria, stando a galla captano il sole facendo la fotosintesi clorofilliana che è il processo con cui otteniamo l’ossigeno.

Tipi di alghe e loro pigmenti

Le alghe che vivono sulle coste rocciose si attaccano agli scogli con organi simili a radici. Sono suddivise in rosse, verdi e brune; il colore è dovuto ai pigmenti - sostanze che aiutano a captare il sole in ambienti tenui -. Ogni pigmento capta una determinata intensità di luce, la clorofilla più si va in profondità più svanisce. Le alghe verdi contengono clorofilla e possono vivere in mare a 10 m, le alghe brune sono le più grandi e diffuse , vivono quasi solo in mare a 110 m e oltre alla clorofilla contengono il xantofilla; le alghe rosso sono interamente sommerse, attaccate a qualcosa e a 200 m nei mari caldi ← oltre alla clorofilla hanno il ficoeritrina.

Briofite e loro adattamenti

Le briofite sono piante di piccole dimensioni che vivono in luoghi umidi e sottoboschi formando cuscinetti soffici e tappeti verdi. Si pensa che siano l’evoluzione delle alghe verdi che si sono adattate alla terra, non hanno un tessuto vascolare ma hanno un rizoide un cauloide e dei filloidi. Le briofite possono essere muschi e epatiche. Le epatiche sono meno evolute dei muschi, meno numerose dei muschi, hanno strutture laminari che sembrano foglie con una lamina ampia; i muschi crescono in colonie, cuscinetti che trattengono l’acqua come spugne, riescono a mantenere l’ambiente più umido, si riproducono asessualmente grazie alle spore e sessualmente per mezzo dei gameti che maturano in piante diverse. Hanno fusticini e foglioline strette e allungate.

Pteridofite e loro caratteristiche

Le pteridofite sono piante che hanno vasi conduttori - tracheofite -, e sono primitive perché l’embrione non ha una struttura protettiva - seme -. Sono piccole piante che vivono in ambienti lontani dall’acqua, ma ne hanno bisogno per riprodursi. Hanno organi specializzati ovvero radici, fusti e foglie. Sono divise in felci, licopodi e equiseti: le felci sono nei luoghi umidi e ombrosi; le fronde sono ampie ed il fusto non è resistente, crescono riparati dal vento, le foglie da giovani sono arrotolate in cima. Sulla pagina inferiore degli adulti ci sono corpuscoli gialli o bruni o rossastri disposti con regolarità; i licopodi hanno fusti ramificati con foglioline sessili disposte come le tegole di un tetto; le foglie che hanno gli sporangi si riuniscono in spighe terminali (strobili); gli equiseti hanno fusti articolati con una ramificazione verticillata [ da un fusto ne partono altri secondari ] spesso si distinguono rami sterili, verdi senza spore e rami fertili senza clorofilla con strobili che contengono spore.