Concetti Chiave
- I microelementi agiscono come bioregolatori essenziali, con complesse interazioni che influenzano l'assorbimento di minerali.
- L'aumento della quantità di rame nell'alimentazione è dovuto alla crescita rapida degli animali e all'incremento di calcio per bilanciare altri microelementi.
- I minerali chelati, legandosi a molecole solforate, migliorano l'assorbimento e riducono la perdita di microelementi tramite l'urina.
- Alimenti integrati di alta gamma contengono minerali chelati, mentre quelli più economici possono offrire solo ferro e rame, limitando l'efficacia dell'integrazione.
- Diete non bilanciate possono diminuire l'assorbimento di minerali come zinco, rame, magnesio e ferro, influenzando negativamente la salute degli animali.
Indice
Funzione dei bioregolatori
Hanno principalmente il compito di funzionare da bioregolatori sono dosabili con analisi chimiche molto sofisticate, vi sono una serie di complesse interazioni per cui un elemento traccia compete con gli altri per i siti di assorbimento.
La quantità di rame necessaria, per evitare che ci fossero dei problemi dovuti alla carenza che come, per esempio, l’ossificazione delle cartilagini e quindi l’accrescimento delle ossa, con il tempo è aumentata non perché gli animali siano diventati più sensibili ma perché:
1. I nostri animali crescono più rapidamente e l’accrescimento scheletrico fa fatica a rimanere al passo.
2. Dobbiamo inserire più calcio nell’alimentazione perché abbiamo aumentato tutte le integrazioni degli altri microelementi.
Noi dobbiamo inserire quantità di elementi che devono prevenire carenze ma non una quantità esorbitante anche perché per ognuno di essi esiste una dose tossica, se teniamo conto che le produzioni dei nostri animali devono essere massimizzate.
Minerali chelati e assorbimento
Oggi esistono dei minerali chelati che si agganciano ad altre molecole in particolare a molecole solforate che vengono assorbite come tali non come minerali (es. se aggancio lo Zn alla metionina questa viene assunta come tale, poi a livello circolatorio Zn e met si separano, in questo modo restituisco quello Zn all’ambiente solo attraverso l’urina) molti microelementi indispensabili oggi vengono assunti sotto forma di chelati al 50% che hanno anche il vantaggio di essere gustosi. Negli animali da produzione vengono usati alimenti integrati, i microelementi tendenzialmente sono diversi, se acquistiamo un alimento di alta gamma troverò al suo interno i minerali citati sopra e molti saranno chelati, se invece compro alimenti con un costo inferiore devo aspettarmi che l’integrazione sia meno efficace e probabilmente troverò solo ferro e rame perché so che per quella categoria lì alla fine non avrò delle carenze, magari faccio questa scelta se non ho come obbiettivo un allevamento intensivo con delle produzioni molto spinte.
Obblighi per i produttori di mangimi
Per il produttore di mangimi è obbligatorio segnare l’integrazione cioè le vitamine e gli amminoacidi che ho aggiunto rispetto all’alimento originale. Es. se faccio un mangime di carote disidratate non posso scrivere “carotene=10 mg” ma “10mg x kg di carotene in polvere”. Un’aumenta quantità di molibdeno diminuisce l’assorbimento del rame, un’aumentata quantità di calcio, per esempio, in diete troppo ricche di erba medica diminuisce la solubilità di zinco, rame, magnesio e ferro. Se ho una razione correttamente fornita di ferro che non contiene acido ossalico che ne impedisce l’assorbimento, ma troppo ricca di calcio perché uso troppa medica, l’assorbimento del ferro risulta diminuito. Anche aumento del fosforo da una diminuzione dell’assorbimento del ferro. il problema a questo punto potrebbe non essere solo sul singolo individuo ma su tutti i cavalli della stessa scuderia che hanno un’alimentazione non bilanciata.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale dei microelementi nell'alimentazione degli animali?
- Perché è aumentata la quantità di rame necessaria nell'alimentazione degli animali?
- Cosa sono i minerali chelati e quale vantaggio offrono nell'alimentazione animale?
- Quali sono le implicazioni di una dieta non bilanciata in termini di microelementi per gli animali?
I microelementi hanno il compito di funzionare da bioregolatori e sono essenziali per prevenire carenze che possono portare a problemi come l'ossificazione delle cartilagini. Sono dosabili con analisi chimiche sofisticate e interagiscono in modi complessi per l'assorbimento.
La quantità di rame è aumentata non perché gli animali siano diventati più sensibili, ma perché crescono più rapidamente e l'accrescimento scheletrico fatica a rimanere al passo, e perché è necessario inserire più calcio nell'alimentazione a causa dell'aumento delle integrazioni di altri microelementi.
I minerali chelati sono minerali che si legano ad altre molecole, come le molecole solforate, e vengono assorbiti come tali. Questo processo permette un assorbimento più efficiente e riduce la perdita di microelementi, che vengono escreti solo attraverso l'urina. Offrono anche il vantaggio di essere gustosi, rendendoli appetibili per gli animali.
Una dieta non bilanciata può portare a carenze o a un eccesso di certi microelementi, influenzando negativamente l'assorbimento di altri minerali essenziali come zinco, rame, magnesio e ferro. Questo può causare problemi non solo a livello individuale ma anche a tutti gli animali della stessa scuderia che condividono la stessa alimentazione.