Concetti Chiave
- I macroinvertebrati, invertebrati di dimensioni superiori a 1 mm, sono utilizzati per valutare la qualità dell'acqua in ambienti fluviali.
- La composizione delle comunità di macroinvertebrati cambia in risposta a inquinamento e alterazioni fisiche, fornendo un'indicazione sulla qualità dell'acqua.
- Questi organismi sono poco mobili e rimangono esposti agli inquinanti, rendendoli indicatori efficaci non rilevati dalle analisi chimiche.
- Molte specie di macroinvertebrati, come insetti, anellidi, crostacei, platelminti e molluschi, reagiscono diversamente ai livelli di inquinamento.
- La presenza di specie sensibili è un segno di acque pulite, mentre specie resistenti predominano in ambienti inquinati, fungendo da bioindicatori.
Indice
- Relazioni tra macroinvertebrati e inquinamento
- Tipologie di macroinvertebrati
- Indicatori di qualità delle acque
Relazioni tra macroinvertebrati e inquinamento
Studi condotti su molti fiumi hanno mostrato che esistono relazioni tra le caratteristiche delle comunità di macroinvertebrati (invertebrati la cui taglia è uguale o superiore a 1 mm) e i livelli d’inquinamento delle acque. È quindi possibile formulare diagnosi della qualità di ambienti di acque correnti sulla base delle modificazioni nella composizione delle comunità di macroinvertebrati, indotte da fattori di inquinamento o da significative alterazioni fisiche dell’alveo. Infatti, poiché questi organismi sono poco mobili, non possono sottrarsi agli inquinanti (che, a causa dello scorrere dell’acqua, non vengono rilevati dalle analisi chimiche).
Tipologie di macroinvertebrati
Tra questi macroinvertebrati troviamo:
Indicatori di qualità delle acque
Gli esemplari sono numerati da 1 a 6 in relazione al livello di inquinamento tollerato. La presenza delle specie 1 e 2, ad esempio, sarà un indicatore di un fiume in buone condizioni.

Mentre nei fiumi incontaminati si incontrano tutti questi organismi, nelle acque inquinate le specie più sensibili scompaiono e quelle più resistenti diventano predominanti. Quindi anche una specie che tende ad aumentare numericamente o in termini di biomassa in un contesto inquinato è un buon bioindicatore.