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Concetti Chiave

  • Il loop recorder è un dispositivo sottocutaneo che monitora e registra l'ECG, fondamentale per diagnosticare sincopi di origine ignota.
  • Permette un monitoraggio prolungato fino a 14 mesi, con capacità di archiviazione ECG fino a 42 minuti, ed è particolarmente utile per pazienti con sintomi sporadici.
  • La procedura di impianto è invasiva, richiedendo un'incisione parasternale di 2 cm e la creazione di una tasca sottocutanea.
  • È indicato per pazienti con sincope a basso rischio recidivante o con sincope ad alto rischio dopo monitoraggio ospedaliero non conclusivo.
  • Viene utilizzato come ultima risorsa quando altri test non hanno portato a una diagnosi certa di aritmia, permettendo lo studio approfondito dei segnali elettrici cardiaci.

Indice

  1. Utilità del loop recorder
  2. Monitoraggio e durata del dispositivo
  3. Indicazioni e linee guida
  4. Procedura di posizionamento
  5. Studio dei segnali elettrici
  6. Test invasivi e diagnosi

Utilità del loop recorder

L'inserimento del Loop Recorder è un impianto sottocutaneo di monitoraggio con registrazione Ecg. È estremamente utile in termini diagnostici (ha permesso di arrivare ad una diagnosi in una percentuale rilevante di pz con sincope a eziologia ignota), e rappresenta il gold standard per la correlazione di sintomi e disturbi aritmici in pz con sincope ricorrente inspiegata.

Monitoraggio e durata del dispositivo

Permette un monitoraggio di oltre i 14 mesi successivi (durata della batteria di circa 2aa), con possibilità di archiviazione Ecg di oltre 42 minuti. (Il looprecorder monitora, ed eventualmente dopo la sincope il pz decide di conservare la registrazione riferita alla comparsa di sintomi). Viene tenuto generalmente per un anno e mezzo, o comunque fino all'evento sincopale.

Verranno programmati dei controlli trimestrali con lettura degli eventi.

È fondamentale e rivelatore in:

    • Pz con sintomi importanti ma sporadici e transitori

    • Pz con sincopi recidivanti e accertamenti negativi

Indicazioni e linee guida

Le indicazioni da linee guida sono di classe 1 nel pz con sincope a basso rischio ma recidivante, e di classe 1 dopo monitoraggio in hospital continuo non suggestivo nel pz con sincope ad alto rischio suggestiva di aritmia. (Eventualmente è utilizzato nella sincope riflessa se c'è il sospetto di bradicardie importanti che possano richiedere terapia - vedi prima).

Procedura di posizionamento

Il posizionamento rappresenta una procedura invasiva. Si esegue una incisura di 2 cm in sede parasternale, si crea una tasca sottocutanea.

Per quanto riguarda le possibili anomalie riscontrabili, la più frequente alla base di sincopi ignote è una progressiva bradicardizzazione che porta all'arresto sinusale. Viene effettuato in una minoranza di casi (per esempio se si pensa che ci possa essere l'opportunità di eseguire interventi al cuore).

Studio dei segnali elettrici

Consente lo studio dei segnali elettrici endocavitari basali e delle aritmie mediante cateterismo (destro generalmente), tramite stimolazione elettrica programmata o stimolazione farmacologica. sistemi di conduzione atriali e

ventricolari, rilevando anomalie dell'eccitabilità o della conduzione e se si possa indurre una tachicardia atriale sostenuta per fare diagnosi di aritmia.

Test invasivi e diagnosi

Viene utilizzato solo quando tutti gli altri test non hanno consentito di arrivare ad una diagnosi di aritmia. Questo test presenta dei vantaggi, in particolare durante la tachicardia da rientro permette di rilevare e ablare fasci ano ali di conduzione (fascio di Kent nella Wolff-Parkinson- White). Tuttavia, si tratta di un test invasivo riservato a pochi casi in quanto ha delle complicanze. (vengono letti alcuni). È possibile che dopo tutti questi accertamenti non si sia ancora arrivati ad una diagnosi di certezza. Occorre fare eventualmente una rivalutazione:

    • Integrare dati dell'anamnesi

    • Effettuare test sul SNA in pz con patologia cardiaca sottostante

    • Effettuare una valutazione cardiaca in pz senza patologia cardiaca sospetta

    • Effettuare una valutazione neuropsichiatrica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del loop recorder?
  2. Il loop recorder è un dispositivo di monitoraggio sottocutaneo che registra l'Ecg, utile per diagnosticare la sincope a eziologia ignota e correlare sintomi e disturbi aritmici in pazienti con sincope ricorrente inspiegata.

  3. Quanto dura il monitoraggio del loop recorder e come viene gestito?
  4. Il monitoraggio del loop recorder dura oltre 14 mesi, con una batteria che dura circa 2 anni. Permette l'archiviazione di oltre 42 minuti di Ecg e viene generalmente tenuto per un anno e mezzo o fino all'evento sincopale, con controlli trimestrali programmati.

  5. In quali casi è indicato l'uso del loop recorder secondo le linee guida?
  6. Le linee guida indicano l'uso del loop recorder di classe 1 nei pazienti con sincope a basso rischio ma recidivante e di classe 1 dopo monitoraggio in hospital continuo non suggestivo nei pazienti con sincope ad alto rischio suggestiva di aritmia.

  7. Quali sono le procedure e i rischi associati al posizionamento del loop recorder?
  8. Il posizionamento del loop recorder è una procedura invasiva che prevede un'incisione di 2 cm in sede parasternale per creare una tasca sottocutanea. È riservato a pochi casi a causa delle sue complicanze e viene utilizzato quando altri test non hanno portato a una diagnosi di aritmia.

Domande e risposte