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Concetti Chiave

  • L'interleuchina 1 è una citochina pirogena che provoca un aumento della temperatura corporea attraverso la produzione di prostaglandine che agiscono sul centro termoregolatore dell'ipotalamo.
  • Stimola il fegato a produrre proteine della fase acuta, come la proteina C-reattiva, che è utilizzata per identificare stati infiammatori sistemici.
  • Favorisce il riassorbimento osseo aumentando l'attività degli osteoclasti e promuove la produzione di altri mediatori dell'infiammazione.
  • Le condizioni autoinfiammatorie legate all'interleuchina 1 sono classificate in quattro gruppi, tra cui le febbri periodiche e le criopirinopatie.
  • Le mutazioni genetiche possono influenzare l'espressione fenotipica delle malattie autoinfiammatorie, con vari meccanismi come la penetranza incompleta e il digenismo.

Esse sono:

    Citochina pirogena: responsabile del rialzo termico per produzione di prostaglandine che agiscono direttamente sul centro della termoregolazione ipotalamico

    • Agisce sul fegato promuovendo la produzione delle proteine della fase acuta come ad esempio la Pcr, che viene tipicamente valutata per identificare uno stato infiammatorio sistemico

    • Agisce sugli adipociti e sui fibroblasti;

    • Favorisce il riassorbimento osseo stimolando l’attività osteoclastica;

    • Promuove la produzione di altri mediatori dell’infiammazione come l’Il-6 e il Tnf, l’attivazione macrofagica e dei linfociti T e B

Indice

  1. Classificazione delle condizioni
  2. Esordio e mutazioni genetiche

Classificazione delle condizioni

Tali condizioni sono classificate in 4 gruppi:

    • le febbri periodiche (tra cui la febbre mediterranea famigliare, sindorme da Iper IgD e Traps) caratterizzate da episodi periodici di flogosi sistemica

    • le criopirinopatie Cinca, Mws, Fcas) condizioni di variabile gravità tipicamente caratterizzate da rash cutaneo, febbre ed artrite/artralgia.

    • le malattie granulomatose come la sindrome di Blau in cui cute, articolazioni ed occhio sono interessati da una flogosi granulomatosa non caseosa.

    disordini piogenici (sindrome di Papa, Dira e di Majeed) aratterizzati da ascessi sterili a carico di cute, articolazioni ed ossa.

    Esistono poi forme multifattoriali in cui non si trova un’alterazione genetica specifica però il fenotipo è quello di una malattia autoinfiammatoria con aspetti vasculitici come nel caso della Bechet.

Esordio e mutazioni genetiche

L’esordio è tipicamente precoce, soprattutto nelle forme monogeniche. Tuttavia ci sono pazienti in cui la patologia viene diagnosticata in età giovanile o adulta sia perché il fenotipo clinico si può manifestare tardivamente sia perché chi ha valutato il paziente non ha riconosciuto la patologia.

La mutazione può essere Ad determinando un gain of function della proteina codificata oppure determinare un’aplo-insufficienza, quindi la deficitaria produzione della proteina funzionante.

Nel caso invece la mutazione fosse Ar si verifica un loss of function, come avviene nella sindrome da iper-IgD: si ha una mutazione del gene codificante per l’enzima mevalonato chinasi. Ciò causa un accumulo del substrato ovvero l’acido mevalonico nella cellula che causa l’attivazione del’inflammosoma

Ci sono soggetti, inoltre che pur essendo portatori delle mutazioni non manifestano il fenotipo clinico a causa del fenomeno della penetranza incompleta. In questi casi dovremo analizzare la storia medica della famiglia È possibile ancora che non si riconosca una famigliarità poiché si possono verificare delle mutazioni de novo in fase post-zigotica determinando la formazione 2 popolazioni cellulari geneticamente differenti (mosaicismo)

Ci devono per forza essere altri meccanismi che influenzano il fenotipo: è possibile che si associno due o più mutazioni recessive su geni differenti codificanti per componenti dell’inflammosoma, determinando un effetto di sommazione del carico infiammatorio. In altre parole, il figlio svilupperà la malattia perché ha ereditato dal padre e dalla madre 2 mutazioni recessive su geni diversi. Parliamo di digenismo o di trasmissione oligogenica se sono coinvolti più geni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali funzioni dell'interleuchina 1?
  2. L'interleuchina 1 è una citochina pirogena che provoca rialzo termico, promuove la produzione di proteine della fase acuta nel fegato, agisce sugli adipociti e fibroblasti, favorisce il riassorbimento osseo e stimola la produzione di altri mediatori dell'infiammazione.

  3. Come sono classificate le condizioni autoinfiammatorie?
  4. Le condizioni autoinfiammatorie sono classificate in quattro gruppi: febbri periodiche, criopirinopatie, malattie granulomatose e disordini piogenici.

  5. Quali sono le caratteristiche delle mutazioni genetiche associate a queste condizioni?
  6. Le mutazioni possono essere di tipo Ad con gain of function o aplo-insufficienza, oppure Ar con loss of function. Esistono anche casi di penetranza incompleta e mosaicismo.

  7. Cosa si intende per digenismo o trasmissione oligogenica?
  8. Si riferisce alla presenza di due o più mutazioni recessive su geni differenti che codificano per componenti dell'inflammosoma, causando un effetto cumulativo del carico infiammatorio.

Domande e risposte