Concetti Chiave
- I coronavirus causano principalmente lievi infezioni respiratorie, ma alcune varianti possono provocare gravi difficoltà respiratorie e malattie epidemiche.
- La SARS, emersa nel 2002, è stata una grave epidemia con un tasso di mortalità globale del 10-15%, ma oltre il 50% tra gli anziani.
- Il MERS-Cov, scoperto nel 2012, è poco contagioso ma molto virulento, con un tasso di mortalità del 35% in individui con patologie croniche.
- Il SARSS-CoVid2, noto come CoVid-19, ha causato milioni di contagi e ha portato a misure di confinamento globale a partire dal 2020.
- I nuovi coronavirus come SARS-CoV, MERS-CoV e SARS-CoV2 si sono originati da animali, mutando e passando all'uomo attraverso il contatto o il consumo.
La famiglia dei coronavirus è nella maggior parte dei casi la causa di lievi infezioni in otorinolaringoiatria, principalmente raffreddori. Tuttavia, alcune forme possono causare gravi difficoltà respiratorie. Dall'inizio del XXI secolo, i coronavirus hanno causato tre gravi malattie emergenti che causano una vera e propria epidemia.
Indice
SARS: la prima epidemia
Il Alla fine del 2002, una nuova malattia è apparsa in Cina, prima di diffondersi in tutto il mondo nel 2003. Provoca sintomi respiratori (tosse secca, mancanza di respiro, difficoltà respiratorie) che possono essere accompagnati da dolori muscolari e mal di testa. In alcuni casi, il virus causa difficoltà respiratoria acuta pericolosa per la vita; originariamente è stata chiamata "polmonite atipica", per essere ribattezzata SARS, per la sindrome respiratoria acuta. Il virus si chiama SARS-Cov (sindrome respiratoria acuta grave coronavirus).
Il tasso di mortalità della SARS è stato stimato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a circa il 10-15% della popolazione generale, ma è molto più alto nelle persone di età superiore ai 65 anni (oltre il 50%). In totale, la SARS ha colpito più di 8.400 persone in 30 paesi, causando circa 775 morti. L'epidemia è stata contenuta, su indicazione dell'OMS, che aveva emesso un allarme globale, in particolare ponendo i pazienti in totale isolamento e prendendosi cura dei "casi di contatto".
MERS: una nuova minaccia
Una nuova variante, responsabile di una malattia respiratoria simile alla SARS, è emersa nel 2012 nei paesi del Golfo Persico. Molto poco contagiosa (2.300 casi registrati nel 2018, dalla comparsa della malattia) ma molto virulenta nelle persone con patologia indebolita o cronica (circa il 35% dei decessi), è stata denominata MERS-Cov (sindrome respiratoria mediorientale) ed è strettamente monitorata dalle autorità sanitarie di tutti i paesi.
COVID-19: la pandemia globale
Nel dicembre 2019, un altro coronavirus è apparso nella città di Wuhan in Cina. Anche se spesso è benigno, può causare gravi malattie polmonari in alcune persone. L'allarme globale non fu lanciato immediatamente; il nuovo coronavirus, denominato SARSS-CoVid2, è stato identificato nel gennaio 2020. Portò la Cina a isolare quasi 56 milioni di persone nelle province più colpite. Tuttavia, il virus altamente contagioso continuò a diffondersi. Dalla fine di febbraio, l'epidemia ha attraversato i confini cinesi; è stata dichiarata pandemia dall'OMS l'11 marzo. In tutto il mondo, lo stato di emergenza sanitaria ha portato per la prima volta al confinamento dell'intera popolazione, poi durante una "seconda ondata" in autunno in maniera meno rigida (chiusura dei luoghi, restrizioni di viaggio, coprifuoco).
Impatto globale e misure di contenimento
In un anno, "CoVid-19" ha contagiato circa 73 milioni di persone (casi confermati) in tutto il mondo e ha causato oltre 1.600.000 morti, tra cui Stati Uniti, India e Brasile (dati dicembre 2020). In Francia sono stati registrati 2.380.000 contagi e 58.200 decessi.
Il decorso della malattia è caratterizzato dal fatto che alcuni pazienti sperimentano un improvviso peggioramento delle loro condizioni generali l'ottavo giorno, richiedendo l'installazione di assistenza respiratoria. Il tasso di mortalità del CoVid-19 è difficile da stimare perché il numero effettivo di persone infette non è noto – il numero di casi lievi o asintomatici è probabile che sia molto grande (forse fino alla metà delle infezioni). In Corea del Sud, che ha condotto un numero enorme di test, il tasso è dello 0,7%, mentre le nazioni che testano solo le persone ricoverate in ospedale riportano un tasso significativamente più alto. L'OMS mantiene (inizio marzo 2020), la cifra del 3,4%.
Il tasso di mortalità è legato anche all'età delle popolazioni (infatti il rischio fatale è molto basso nei bambini e negli adolescenti – che sono nella stragrande maggioranza dei casi asintomatici – per aumentare con l'età e le patologie associate) e alla qualità dei sistemi di cura. Per rallentare la diffusione del virus e limitare l'overflow dei servizi sanitari (che porta a un eccesso di mortalità evitabile), molti paesi hanno scelto il confinamento. Nel corso del 2020, circa 4 miliardi di persone, ovvero quasi la metà della popolazione mondiale, stanno sperimentando misure di isolamento più o meno severe. Oltre al tributo di vite umane, le conseguenze economiche sono enormi.
Origine animale dei coronavirus
Che si tratti di SARS-CoV, MERS-CoV o SARS-Cov2, sono tutti virus provenienti da animali, che sono mutati e hanno attraversato la barriera interspecie attraverso uno stretto contatto con gli esseri umani o il loro consumo di carne o latte. Così, SARS-CoV è in origine un virus di pipistrello del genere Rhinolophus, passato attraverso un ospite animale intermedio, in questo caso lo zibetto mascherato, un piccolo mammifero carnivoro consumato volentieri in Cina; il dromedario è un importante serbatoio di MERS-CoV, e SARS-CoV2 proviene, secondo le prime tracce, da una ricombinazione tra un coronavirus pangolino e un altro da un pipistrello. rinolofo. Durante la pandemia di CoVid-19, la Cina ha annunciato un divieto totale di commercializzazione e consumo di animali selvatici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali malattie causate dai coronavirus nel XXI secolo?
- Qual è stato l'impatto della SARS a livello globale?
- Come si è diffuso il COVID-19 e quali misure sono state adottate per contenerlo?
- Qual è l'origine dei nuovi coronavirus come SARS-CoV, MERS-CoV e SARS-CoV2?
- Quali sono state le conseguenze economiche e sociali della pandemia di COVID-19?
I coronavirus hanno causato tre gravi malattie emergenti: SARS nel 2002, MERS nel 2012 e COVID-19 nel 2019.
La SARS ha colpito oltre 8.400 persone in 30 paesi, causando circa 775 morti, con un tasso di mortalità stimato tra il 10-15%.
Il COVID-19 è apparso a Wuhan nel 2019 e si è diffuso globalmente, portando a misure di confinamento e restrizioni di viaggio per rallentare la diffusione.
Questi virus provengono da animali e hanno attraversato la barriera interspecie, spesso attraverso il contatto stretto o il consumo di carne o latte.
La pandemia ha portato a misure di isolamento per circa 4 miliardi di persone e ha avuto enormi conseguenze economiche a livello globale.