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Concetti Chiave

  • I mezzi di contrasto si dividono in positivi con assorbimento di raggi superiore, e negativi con assorbimento inferiore, come gas.
  • Il solfato di bario è usato nella diagnostica gastroenterologica per opacizzare l'intestino, grazie alla sua elevata radio-opacità e tollerabilità.
  • Lo studio a doppio contrasto permette di visualizzare dettagli come ulcerazioni, impossibili da vedere con la radiologia convenzionale.
  • Le controindicazioni dei mezzi di contrasto baritati includono perforazioni e occlusioni intestinali, con rischio di tossicità e complicazioni.
  • Mdc liposolubili, ormai abbandonati, erano usati per linfografie e broncografie; oggi si preferiscono quelli idrosolubili per ridurre reazioni avverse.

Indice

  1. Categorie dei mezzi di contrasto
  2. Caratteristiche dei mezzi positivi
  3. Utilizzo del solfato di bario
  4. Studi diagnostici con bario
  5. Controindicazioni del bario
  6. Tipologie di mdc solubili

Categorie dei mezzi di contrasto

I mezzi di contrasto possono essere suddivisi in due grandi categorie, quelli positivi e quelli negativi: questi ultimi hanno un assorbimento di raggi inferiore rispetto a quello dell’organo nel quale sono inseriti, mentre quelli positivi ce l’hanno superiore.

I mezzi di contrasto negativi sono pochi e vengono impiegati per applicazioni particolari e sono essenzialmente gas: il mezzo più utilizzato è l’aria ambiente, ma vengono impiegati anche la Co2 o l’ossigeno.

Caratteristiche dei mezzi positivi

Più articolata è la famiglia dei mezzi di contrasto positivi. Possiamo fare una distinzione tra i mdc iodati e il singolo composto BaSo4 (solfato di bario).

Questi devono avere:

    • Elevata radio-opacità

    • Buona tollerabilità

    • Inerti, quindi totale privi di attività farmacologica e senza interferire con la fisiologia corporea

    • Rapida e totale eliminazione

Utilizzo del solfato di bario

L’unico mezzo di contrasto a base di bario è il solfato di bario. Si tratta di un sale, infatti il bario da solo è una molecola estremamente tossica, quindi al fine di sfruttarne le proprietà di assorbimento dei raggi X deve legare

saldamente un'altra molecola. Si impiega per la diagnostica gastroenterologica: per via anterograda o retrograda si usa per opacizzare l’intestino (clisma opaco, pasto baritato, clisma tenue). è un mdc estremamente radio-opaco, molto ben tollerabile, non viene assorbito dall’intestino ed è praticamente privo di effetti collaterali.

Studi diagnostici con bario

In particolare, l’utilizzo del mdc baritato si ha in due grosse categorie d’esame:

    - studio a calco del viscere: vediamo il viscere omogeneamente bianco poiché è tutto occupato da bario.

    - studio a doppio contrasto delle vie digestive: prima somministro il mdc che vernicia in maniera uniforme la parete del viscere e poi stendo quest’ultimo tramite l’impiego di aria. Nell’immagine visualizziamo l’intestino crasso disteso con parete verniciata dal mdc: possiamo addirittura rilevare la presenza di una ulcerazione che altrimenti sarebbe invisibile con la radiologia convenzionale.

Controindicazioni del bario

Le controindicazioni sono:

    - Perforazione intestinale: a livello peritoneale questo mdc è altamente tossico, esponendo il pz ad un elevato rischio di peritonite

    - Occlusione intestinale: l’acqua che fa parte del mezzo di contrasto viene riassorbita, lasciando solo la parte solida aggravando la situazione.

Tipologie di mdc solubili

Possiamo distinguere mdc liposolubili e idrosolubili: i primi (mdc contenenti olii), ormai abbandonati, venivano utilizzati nell’ambito delle linfografie, broncografie, isterosalpingografie. Ovviamente a causa della loro insolubilità in acqua non erano somministrati per via ev. L’olio iodato attualmente si usa esclusivamente per la chemioembolizzazione, miscelato con il chemioterapico.

Al fine di ridurre il problema dell’iperosmolarità, responsabile delle principali reazioni avverse, sono stati sviluppati mdc con un numero crescente di atomi di iodio in modo da iniettare meno molecole oppure sono state create molecole che non si dissociano in ambiente acquoso.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due grandi categorie dei mezzi di contrasto utilizzati in ambito medico?
  2. I mezzi di contrasto si dividono in due categorie principali: quelli positivi, che hanno un assorbimento di raggi superiore rispetto all'organo nel quale sono inseriti, e quelli negativi, che invece hanno un assorbimento inferiore. I mezzi di contrasto negativi sono principalmente gas come l'aria ambiente, la CO2 o l'ossigeno.

  3. Quali caratteristiche devono avere i mezzi di contrasto positivi per essere considerati idonei all'uso?
  4. I mezzi di contrasto positivi devono possedere elevata radio-opacità, buona tollerabilità, essere inerti (quindi privi di attività farmacologica e non interferire con la fisiologia corporea) e garantire una rapida e totale eliminazione.

  5. Per quali tipi di esami si impiega il solfato di bario come mezzo di contrasto?
  6. Il solfato di bario si utilizza principalmente per la diagnostica gastroenterologica, sia per via anterograda che retrograda, per opacizzare l'intestino attraverso procedure come il clisma opaco, il pasto baritato e il clisma tenue. Questo mezzo di contrasto è estremamente radio-opaco, ben tollerabile, non viene assorbito dall'intestino ed è privo di effetti collaterali significativi.

  7. Quali sono le principali controindicazioni all'uso del mezzo di contrasto baritato?
  8. Le principali controindicazioni all'uso del mezzo di contrasto baritato includono la perforazione intestinale, poiché a livello peritoneale il mezzo di contrasto è altamente tossico e può esporre il paziente a un elevato rischio di peritonite, e l'occlusione intestinale, dove l'acqua parte del mezzo di contrasto viene riassorbita lasciando solo la parte solida, aggravando la situazione.

Domande e risposte