Concetti Chiave
- I parassiti della famiglia Trichostrongylidae vivono nel tratto gastrointestinale dei ruminanti e causano ridotta produttività animale.
- Il Toxoplasma costa annualmente 40 milioni di euro per le analisi sierologiche nelle donne in gravidanza, un onere economico rilevante.
- Haemonchus, un parassita ematofago, utilizza un piccolo dente per ledere i capillari e succhiare sangue dall'abomaso dei ruminanti.
- La diagnosi dei parassiti richiede l'analisi delle uova strongiliformi, con alcune specie che mostrano uova di dimensioni doppie rispetto ad altre.
- Ostertagia, comune nei bovini, è un parassita che sopravvive in inverno e si trova principalmente nelle zone temperate.
Indice
Caratteristiche dei Trichostrongylidae
Sono tutti membri della famiglia Trichostrongylidae (tricho come capelli), di piccole dimensioni. Il maschio ha una borsa che gli permette l’accoppiamento e vivono tutti nel tratto gastrointestinale, hanno un ciclo diretto e, in tutti, la forma infestante è la L3.
Permettono di fare dei ragionamenti sul futuro dei parassiti negli animali da reddito: sono un problema perché danno mortalità, diminuzioni delle performance produttive, quindi, l'animale produce di meno (meno latte, meno carne, meno lana) e sono comunque un costo per il controllo.Impatto economico del toxoplasma
Toxoplasma costa 40 milioni di euro all'anno, non per gli aborti da toxoplasma, ma per le analisi sierologiche che si fanno nelle donne in gravidanza. È un costo che si deve comunque ascrivere al fatto che c'è toxoplasma, quindi bisogna andarlo a cercare, capire se ci sono o se non ci sono e trattarli, rappresenta comunque un costo di cui bisogna tenere conto.
A destra, tutte queste forme più scure che si vedono sono Haemonchus nella parete dell’abomaso.
La maggior parte sono chimivori allo stadio adulto, quindi, si nutrono solo di chimo, alcuni sono anche ematofagi. Per esempio, Haemonchus ha un piccolo dente che serve per ledere i capillari e succhiare sangue. Non ha una bocca ricoperta da uncini, come Ancylostoma nei ruminanti, però un pochettino ci assomiglia.
Differenze tra i generi di parassiti
Questa era borsa copulatrice, tipica dei maschi per l'accoppiamento, che serve per evidenziare le varie specie e hanno tutti una caratteristica: eliminano delle uova, cosiddette di tipo strongiliforme, uova più o meno ovalari
con all'interno una morula di Trichostrongili. I diversi generi non sono facilmente differenziabili tra di loro, per farlo bisogna misurarla, andare a vedere i pattern. In passato e anche oggi, si erano sviluppati dei sistemi automatizzati, per cui la telecamera riprende l'immagine, elabora dimensione dei blastomeri, dimensione e colore dell'uovo e arriva a diagnosticare a livello di specie e di genere. Sono sistemi che poi, dal punto di vista pratico, sono poco utilizzati perché, alla fine, il trattamento lo si deve fare magari che sia uno o che sia l'altro e spendere 20.000-
30.000 € per mettere in piedi un sistema di quel tipo, quando si può fare tranquillamente anche col microscopio non è che abbia tanto senso.
Alcuni generi, come Nematodirus e Mashallagia, hanno delle uova che sono praticamente il doppio delle altre.
Generi di maggiore interesse
I generi di maggiore interesse sono:
•
• Haemoncus
• Trichostrongylus
• Marshallagia
• Hyostrongylus
• Cooperia
• Nematodirus
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche degli abomasiti parassitari dei ruminanti?
- Qual è l'impatto economico del Toxoplasma e come viene gestito?
- Quali sono i generi di maggior interesse tra gli abomasiti parassitari e quali caratteristiche hanno?
- Come viene effettuata la diagnosi dei diversi generi di abomasiti parassitari e quali sono le sfide associate?
Gli abomasiti parassitari dei ruminanti appartengono alla famiglia Trichostrongylidae, sono di piccole dimensioni e vivono nel tratto gastrointestinale. Hanno un ciclo di vita diretto, con la forma infestante rappresentata dalla larva di terza fase (L3). Questi parassiti causano problemi quali mortalità e riduzione delle performance produttive negli animali, rappresentando un costo significativo per il loro controllo.
Il Toxoplasma comporta un costo annuale di 40 milioni di euro, non per gli aborti che causa, ma per le analisi sierologiche effettuate sulle donne in gravidanza. Questo costo deriva dalla necessità di identificare la presenza del parassita e di trattarlo, rappresentando un onere economico rilevante.
I generi di maggior interesse includono Ostertagia, Haemoncus, Trichostrongylus, Marshallagia, Hyostrongylus, Cooperia e Nematodirus. Ostertagia, in particolare, è il più comune nei bovini e nei piccoli ruminanti, vive nell’abomaso, è di piccole dimensioni e tendenzialmente ematofago. Questi parassiti sono particolarmente diffusi nelle zone temperate e possono sopravvivere durante l'inverno.
La diagnosi dei diversi generi di abomasiti parassitari richiede l'analisi delle uova, che sono di tipo strongiliforme e variano in dimensione tra i diversi generi. In passato, sono stati sviluppati sistemi automatizzati per la diagnosi, ma sono poco utilizzati a causa dell'elevato costo e della praticità limitata. La diagnosi può essere effettuata anche con il microscopio, rendendo questi sistemi automatizzati meno necessari.