filippo.mauro
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Concetti Chiave

  • La trascrittomica riguarda l'insieme degli RNA messaggeri e offre una visione dinamica dell'espressione genica cellulare.
  • Il processo di trascrittomica utilizza la trascrittasi inversa per convertire l'RNA messaggero in cDNA, utile per analizzare l'attività genica tramite micro array a DNA.
  • Il micro array a DNA consente di identificare quali geni sono espressi in un determinato momento, grazie all'ibridazione del cDNA fluorescente.
  • Le proteine vengono separate tramite elettroforesi, dopo essere state denaturate e avvolte in SDS per uniformare la carica negativa esterna.
  • Il Western Blotting utilizza anticorpi monoclonali e secondari per identificare e visualizzare specifiche proteine su un filtro di microcellulosa.

Per trascrittomica si intende l’insieme degli RNA messaggeri. È qualcosa che si modifica nel tempo. Le cellule dell’organismo hanno trascrittomi diversi. Esso serve a capire quello che sta accadendo.

Indice

  1. Analisi dell'RNA messaggero
  2. Separazione delle proteine
  3. Identificazione delle proteine

Analisi dell'RNA messaggero

Nel momento in cui si analizza un certo RNA messaggero, si capisce come si esprimono i geni e l’attività che sta svolgendo la cellula.
Ottenuto l’RNA messaggero dal citoplasma lo si fa reagire con la trascrittasi inversa per formare una copia di cDNA. Utilizzando l’ibridazione si impiega una tecnica chiamata micro array a DNA, delle piastrine predisposte in cui è contenuto tutto il genoma dell’organismo; ogni frammento del genoma viene tagliato, in modo che ci sia tutto il gene è collocato in dei pozzetti con delle micro pipette (anche il DNA dei pozzetti è cDNA). Il cDNA ottenuto è fluorescente grazie al fosforo radioattivo, in modo che il cDNA vada ad ibridarsi indicando quali geni la cellula sta esprimendo in un certo momento. Il micro array permette in ogni momento di identificare il trascrittoma attivo in quel momento.

Separazione delle proteine

Una volta che la cellula è stata demolita con dei detergenti e del sale, tramite enzimi che eliminano gli acidi nucleici, rimangono solo le proteine. Con una centrifugazione le proteine idrofile galleggiano e i residui più densi (pellet) si depositano sul fondo. Le proteine si separano per l’elettroforesi. La caratteristica che differenzia le proteine dal campo elettrico dell’elettroforesi è che il DNA ha sempre una carica negativa, mentre le proteine non necessariamente. Bisogna rendere quindi le proteine isoelettriche; per farlo vengono dapprima denaturate per renderle rettilinee. Vengono quindi inglobate in un detergente (SDS) che ha una carica positiva e avvolge completamente la proteina. Vengono distinte le proteine in base alla lunghezza. A questo punto la tecnica che viene più impiegata è il Western Blotting.

Identificazione delle proteine

Con la denaturazione la catena si estende e l’SDS avvolge la proteina rendendola tutta quanta carica negativamente sull’esterno, in maniera che possa migrare in blocco verso un polo negativo. Si fa l’elettroforesi e alla fine si ottiene un distanziamento delle varie proteine presenti nel citoplasma.

A questo punto bisogna identificarle. Si utilizza un sistema, chiamato Western Blotting. C’è un filtro di microcellulosa e si usa l’elettroblotting. La migrazione avviene con l’elettricità, verso il polo positivo e la superficie di microcellulosa è aderente al polo positivo (è essa stessa carica positivamente) in modo che le proteine vi si leghino e rimangano lì. Come sonde si utilizzano anticorpi monoclonali, proteine fatte in modo specifico per reagire con determinati antigeni; in questo caso l’anticorpo riconosce la proteina che si sta cercando. Sono ottenuti tutti uguali tra di loro. Una volta che l’anticorpo ha identificato la proteina, ce n’è un secondo, anticorpo secondario, che reagisce con il primo tramite un enzima; si crea un colore. Un primo anticorpo si lega alla proteina ed un secondo permette con una colorazione di trovare dove è avvenuto il legame.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è la trascrittomica e qual è il suo scopo principale?
  2. La trascrittomica è l'insieme degli RNA messaggeri e serve a capire l'espressione genica e l'attività cellulare in un dato momento.

  3. Come si ottiene e si analizza il cDNA nel processo di trascrittomica?
  4. L'RNA messaggero viene convertito in cDNA tramite la trascrittasi inversa e analizzato con micro array a DNA per identificare i geni espressi.

  5. Qual è il ruolo del Western Blotting nell'analisi delle proteine?
  6. Il Western Blotting identifica le proteine separandole tramite elettroforesi e utilizzando anticorpi monoclonali per rilevare specifiche proteine.

  7. Come vengono rese isoelettriche le proteine per l'elettroforesi?
  8. Le proteine vengono denaturate e avvolte in SDS, che le carica negativamente, permettendo la loro migrazione verso il polo positivo.

Domande e risposte