Concetti Chiave
- La telomerasi è una DNA polimerasi RNA dipendente, con una componente proteica e una molecola di RNA che funge da stampo.
- L'enzima allunga i telomeri aggiungendo sequenze al filamento di DNA, permettendo la sintesi completa del DNA.
- Nelle cellule somatiche umane, l'attività della telomerasi è praticamente assente, portando all'accorciamento dei telomeri ad ogni divisione cellulare.
- La perdita dei telomeri non danneggia il DNA codificante, ma dopo un certo numero di divisioni, la cellula raggiunge una lunghezza critica dei cromosomi.
- Quando i telomeri raggiungono una lunghezza critica, la cellula entra in senescenza o apoptosi, impedendo ulteriori divisioni cellulari.
Funzionamento della telomerasi
È anch'essa una DNA polimerasi che necessità di un innesco 3'-OH ma ha una caratteristica particolare: è RNA dipendente, nell'enzima stesso c'è una parte proteica e una molecola di RNA strettamente associata ad esso che serve alla telomerasi come stampo per aggiungere una sequenza al filamento da copiare, che viene quindi allungato ulteriormente. Su questa zona aggiunta agisce la DNA primasi, così viene sintetizzato il DNA fino in fondo e viene eliminato solo l'ultimo pezzo sintetizzato dalla primasi che però è in eccesso rispetto al filamento originale essendo complementare della zona aggiunta dalla telomerasi.
Accorciamento dei telomeri
Dopo questi studi si è visto che nelle nostre cellule somatiche l'attività di questo enzima è praticamente assente, di conseguenza ad ogni divisione cellulare i telomeri dei cromosomi si accorciano di circa 200bp. I telomeri non portano informazione codificante quindi una loro perdita non comporta danni, però dopo un certo numero di divisioni (specie specifico) i cromosomi raggiungono una lunghezza critica, in pratica quando si esaurisce la zona telomerica: non si può più erodere una sequenza telomerica, quelle che verrebbero perse sarebbero sequenze contenenti geni: la cellula in questo caso non può più dividersi ed entra in una fase di senescenza (non si divide più, resta in G0) e poi verrà instradata verso l'apoptosi (il raggiungimento della lunghezza critica è infatti uno dei segnali apoptici della via intrinseca).