Concetti Chiave
- Gli esseri umani hanno 20 amminoacidi e 20 amminoacil-tRNA sintetasi, con 48 tipi di tRNA che possono leggere più codoni grazie alla flessibilità della terza base azotata.
- L'inosina, una purina modificata nei tRNA, permette legami idrogeno con diverse basi azotate, rendendo la terza posizione del codone meno critica.
- La traduzione degli mRNA avviene su ribosomi liberi nel citoplasma per proteine interne o su ribosomi associati al RER per proteine secrete.
- La sequenza segnale distingue le proteine per destinazione: una SRP riconosce la sequenza e guida il ribosoma al RER per la traslocazione.
- La traduzione inizia nel citosol e, se è presente la sequenza segnale, la proteina viene traslocata nel RER durante la sintesi.
Amminoacidi e tRNA nell'uomo
Nell’uomo vi sono 20 amminoacidi e 20 amminoacil-tRNA sintetasi, 48 tipi di tRNA. Si potrebbe pensare che siano necessari 61 tRNA, in realtà però uno stesso anticodone è capace talvolta capace di leggere più codoni, non essendo il legame formato dalla terza base azotata con il codone così importante. Infatti in corrispondenza della terza base azotata i tRNA hanno basi azotate modificate che permettono legami idrogeno differenti, come l’inosina, una purina che può formare legami idrogeno senza rispettare la regola di Chargaff, è per questo detta purina jolly. Ad essere importanti sono quindi solamente le prime due basi azotate, la terza è infatti detta vacillante a causa di una curvatura del tRNA.
Traduzione degli mRNA nelle cellule
Nella cellula eucariotica gli mRNA maturi che escono dal nucleo possono essere tradotti:
• su ribosomi liberi nel citoplasma, per proteine per uso interno;
• su ribosomi associati al RER per proteine che verranno secrete.
Per distinguere le due proteine vi è una sequenza segnale: nel citosol le subunità dei ribosomi si uniscono e iniziano la traduzione, se però è presente la sequenza segnale la breve sequenza di amminoacidi che sporge dal ribosoma viene riconosciuta dalla particella di riconoscimento del segnale (SRP) che ha grande affinità con il complesso di traslocazione presente sulla membrana del RER; a questo punto si apre un varco sulla membrana del RER all’interno del quale viene introdotta la proteina che si sta via via sintetizzando.