Concetti Chiave
- I plasmidi batterici e virus possono essere usati come vettori per clonare segmenti di DNA, creando una libreria genomica.
- Il clonaggio di DNA avviene attraverso l'uso di enzimi di restrizione e vettori molecolari, mentre la clonazione riguarda la riproduzione di cellule geneticamente identiche.
- La reazione a catena di polimerasi (PCR) permette la replicazione in vitro di DNA, utilizzando il batterio Thermus aquaticus per la resistenza al calore.
- Il metodo Sanger è il più utilizzato per il sequenziamento del DNA, grazie alla terminazione di catena e all'impiego di deossinucleotidi trifosfato.
- Il Progetto Genoma Umano, iniziato nel 1990, mirava a sequenziare il genoma umano per identificare mutazioni, progettare farmaci e avanzare la scienza forense.
Indice
Vettori molecolari e clonaggio
Le molecole capaci di trasportare un frammento di acido nucleico sono conosciute come vettori. I plasmidi, che si trovano nei batteri, possono essere utilizzati come vettori per produrre diversi segmenti di DNA identici, ovvero cloni realizzati attraverso il clonaggio e non la clonazione.
Clonazione e libreria genomica
Il clonaggio si presenta come il sistema per ottenere copie di un tratto di DNA con vettori molecolari, mentre la clonazione appare come la riproduzione agamica di individui o cellule con patrimoni genetici uguali.
Anche i virus possono funzionare da vettori e vengono utilizzati per donare segmenti di lunghezza maggiore di dieci mila paia di basi. Quando una cellula possiede il gene da clonare ma non si sa la sua posizione, vengono utilizzati enzimi di restrizione per tagliare in frammenti il DNA, poi inseriti nei vettori. I vettori ricombinanti ottenuti vengono introdotti nei batteri vettori contenuti in un frammento e così va a formarsi una sorta di libreria genomica.
Reazione a catena di polimerasi
Un altro modo per produrre copie di un frammento è la reazione a catena di polimerasi o POR (replicazione del DNA in provetta). Si separano in questo caso le catene a doppia elica riscaldando la soluzione poi due frammenti di DNA che vengono usati come inneschi per poter attivare DNA polimerasi. Questo acido di lavoro può essere ripetuto più volte grazie al batterio Thermus aquaticus che sopravvive fino a 95 gradi Celsius grazie alla polimerasi che non si denatura ad alte temperature.
Sequenziamento e metodo Sanger
Mentre il metodo di sequenziamento più usare per individuare la sequenza di nucleotidi in un segmento, è il metodo Sanger o sequenziamento a terminazione di catena, la cui provetta contiene:
• Campione di DNA da sequenziare
• DNA polimerasi
• Primer
• Quattro nucleotidi
• Quattro nucleotidi in forma di deossinucleotidi trifosfato
Progetto Genoma Umano
Nel 1990 si diede inizio al progetto chiamato "Progetto Genoma Umano", in cui diversi scienziati collaborarono con l'azienda privata chiamata Celera Genomics, i due enti di radunarono negli Stati Uniti d'America, in particolare nello stato del Maryland, con l'obbiettivo di tracciare il sequenziamento completo del genoma umano. Lo scopo preciso di questo progetto si può diramare in realtà in diverse ambizioni, prima delle quali la possibilità di identificare le mutazioni per prevedere e curare anticipatamente precise malattia. Però volevano anche progettare farmaci più adatti ed efficaci, studiare l'evoluzione umana e infine anche migliorare la scienza forense.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra clonaggio e clonazione nel contesto del DNA?
- Quali sono i metodi principali per clonare e sequenziare il DNA?
- Quali erano gli obiettivi del Progetto Genoma Umano?
Il clonaggio si riferisce alla produzione di copie di un tratto di DNA utilizzando vettori molecolari, mentre la clonazione riguarda la riproduzione agamica di individui o cellule con patrimoni genetici identici.
I metodi principali includono l'uso di vettori come plasmidi e virus per il clonaggio, la reazione a catena di polimerasi (PCR) per replicare il DNA in provetta, e il metodo Sanger per il sequenziamento dei nucleotidi.
Gli obiettivi includevano identificare mutazioni per prevedere e curare malattie, progettare farmaci più efficaci, studiare l'evoluzione umana e migliorare la scienza forense.