Concetti Chiave
- La regione SRY sul cromosoma Y è cruciale per determinare la mascolinità attraverso il gene che codifica per TDF, responsabile dello sviluppo del testicolo.
- I geni AZF, situati sotto la regione SRY, sono essenziali per la fertilità maschile, supportando la spermatogenesi.
- Il cromosoma Y ha una vasta regione sul braccio lungo priva di geni, a differenza del braccio corto che ospita SRY e AZF.
- Nel 1991, esperimenti sui topi hanno dimostrato che l'iniezione del gene sry in zigoti XX induce lo sviluppo di un fenotipo maschile, confermando il ruolo centrale di SRY.
- Lo studio di Goodfellow & Co. ha mostrato che SRY è necessario e sufficiente per lo sviluppo maschile, indipendentemente dal resto del cromosoma Y.
Determinazione della mascolinità
Subito sotto la zona pseudoautosomica sul braccio corto del cromosoma Y (cfr. mitosi e meiosi) fu identificata negli anni '90 la regione SRY che determina la mascolinità: in questa regione è stato individuato un gene che codifica per TDF, un fattore di regolazione, che determina lo sviluppo del testicolo. Subito sotto questa zona sono presenti i geni AZF, importanti per la fertilità maschile, che codificano per proteine che entrano in gioco nel supportare la spermatogenesi. Si capisce dunque che un conto è la mascolinità, controllata da SRY, un altra la fertilità, controllata dai geni AZF. Una vasta regione del braccio lungo di Y è invece priva di geni.
Nel '91 Goodfellow & Co. studiarono la regione sry del topo (il genere l'ortologo del SRY umano, cioè il gene corrispondente al nostro presente nel topo, si scrive sry, minuscolo). Questi ricercatori presero degli ovociti appena fecondati di una topolina, in cui i due pronuclei aploidi, maschile e femminile, non si sono ancora fusi, e manipolarono il pronucleo maschile, più accessibile perché più esterno e più grande, di uno zigote XX: iniettarono sry trans G, copie del gene sry ottenuto dal genoma di topo. Questi prezigoti vengono portati fino allo stadio di blastocisti e impiantati nell’utero di madri surrogate. Il topo nato dallo zigote manipolato con l’iniezione di sry, nonostante avesse corredo XX, presentava fenotipo maschile; se però si confronta il genoma di questo topolino con quello di un maschio “vero” XY, si verifica la presenza solo in quest’ultimo del cromosoma Y, assente invece nell’altro: il team dimostrò quindi che SRY è necessario e sufficiente per lo sviluppo in senso maschile, indipendentemente dalla presenza del resto del cromosoma Y