Concetti Chiave
- I geni sono le unità fondamentali dell'ereditarietà, derivanti dal concetto di "caratteri" di Mendel, e sono segmenti di DNA situati all'interno di un genoma.
- Il materiale genetico ha tre funzioni principali: genotipica (replicazione), fenotipica (espressione genica) ed evolutiva (mutazione e ricombinazione).
- Miescher scoprì la nucleina nel 1869, identificando i componenti nucleari come acidi nucleici, gettando le basi per la scoperta del DNA.
- Prove indirette che supportano il DNA come materiale genetico includono la sua localizzazione nei cromosomi e la sua stabilità in confronto a RNA e proteine.
- Griffith scoprì la trasformazione batterica nel 1928, dimostrando come i batteri non patogeni potessero acquisire caratteristiche patogene attraverso il trasferimento di materiale genetico.
Indice
Il concetto di gene
I geni sono unità fondamentali della ereditarietà. Il concetto di gene deriva da Mendel (lui utilizzava “caratteri”). I tratti (segmenti o regioni) di DNA si trovano all’interno di un genoma e possono rappresentarlo completamente o costituirne una piccolissima porzione.
Il genoma= insieme del materiale genetico.
Funzioni del materiale genico
Ecco quali sono le principali funzioni del materiale genico:
- funzione genotipica= deve conservare e garantire il mantenimento dell’informazione in modo accurato e stabile di generazione in generazione (replicazione);
- funzione fenotipica= deve esprimere l’informazione relativa alla struttura, funzione, sviluppo di ogni organismo e di ogni singola cellula (espressione genica);
- funzione evolutiva= deve poter andare incontro a variazione grazie a mutazione e ricombinazione perché da queste dipendono l’adattabilità all’ambiente e l’evoluzione degli organismi ( le basi sono di Mendel e Darwin).
Scoperta della nucleina
Un giovane studente di medicina svizzero che studia il nucleo di leucociti che recupera dal pus presente sui bendaggi dei malati. Era infatti interessato alla composizione del nucleo cellulare.
Per estrarre i nuclei dalle cellule inventa e saggia diversi tamponi salini di lavaggio delle cellule e poi mette a punto un protocollo di estrazione alcalina delle componenti nucleari con il quale ottiene un precipitato di una sostanza acida che chiama nucleina (perché nel nucleo). Sono gli acidi nucleici cellulari. Metodicamente ne analizza la composizione chimica trovando che la nucleina è composta da pochi elementi carbonio, idrogeno, fosforo, azoto, *zolfo*. Di fatto Miescher ha scoperto il DNA.
Teoria dei tetranucleotidi
Fino al 1944 si pensava che le proteine fossero la molecola della vita, perché essendo molecole complesse, seguivano la “gerarchia”. Nel 1910, Levene propone la teoria dei tetranucleotidi: propose che negli acidi nucleici fosse ripetuta un’unità molto semplice dei quattro nucleotidi. (ATGC)
- Localizzazione del DNA nei cromosomi. RNA e proteine abbondanti anche nel citoplasma.
- Correlazione tra quantità di DNA e numero degli assetti cromosomici (cellule somatiche sono diploidi mentre quelle
germinali sono aploidi).
- Composizione del DNA identica in tutte le cellule. RNA e proteine sono molto variabili.
- Stabilità. Il DNA è molto più stabile di proteine e RNA.
Esperimenti di Griffith e Avery
1928 Frederick Griffith scopre la trasformazione batterica
1944 Avery, MacLeod e McCarty isolamno il principio trasformante: è DNA.
Effettua l’esperimento utilizzando condizioni ottimali, e con un solo esperimento fece due scoperte.
Lavorò su batteri patogeni del genere Streptococcus, quelli della polmonite: Streptococcus pneumoniae. Isola una forma non patogena IIR e una patogena IIS.
Le due alternative erano facilmente distinguibili visivamente.
IIS : aveva capsula polisaccaridica e occasionalmente poteva, a bassa frequenza, mutare in IIR (e viceversa). Frequenza di 1 su 107 cellule.
La “mutazione” da tipo S a R e viceversa è tipo- specifica (ceppo-specifica), cioè un ceppo IIR può “mutare” a IIS e “retromutare” a IIR, ma non a IIIS (un ceppo patogeno diverso da IIS).
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale dei geni nel contesto dell'ereditarietà?
- Quali sono le principali funzioni del materiale genetico?
- Chi ha scoperto il DNA e come è avvenuta questa scoperta?
- Quali prove indirette supportano il DNA come materiale genetico?
- Cosa ha scoperto Griffith riguardo alla trasformazione degli Streptococci?
I geni sono le unità fondamentali dell'ereditarietà, derivano dal concetto di "caratteri" di Mendel e rappresentano segmenti di DNA all'interno di un genoma.
Le principali funzioni del materiale genetico sono la funzione genotipica (replicazione), la funzione fenotipica (espressione genica) e la funzione evolutiva (mutazione e ricombinazione).
Il DNA è stato scoperto da Miescher nel 1869, che ha isolato una sostanza acida chiamata nucleina dai nuclei dei leucociti, identificandola come acidi nucleici cellulari.
Le prove includono la localizzazione del DNA nei cromosomi, la correlazione tra quantità di DNA e numero di assetti cromosomici, la composizione identica del DNA in tutte le cellule e la sua stabilità rispetto a proteine e RNA.
Griffith ha scoperto la trasformazione batterica, dimostrando che una forma non patogena di Streptococcus pneumoniae può trasformarsi in una forma patogena e viceversa, attraverso un processo tipo-specifico.