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Erectus
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Concetti Chiave

  • Il DNA ha la capacità intrinseca di replicarsi fedelmente, permettendo la trasmissione dell'informazione genetica senza mutazioni, secondo il modello semiconservativo di Watson e Crick.
  • L'esperimento di Mesel-Stahl ha testato tre modelli di replicazione del DNA: semiconservativa, conservativa e dispersiva, utilizzando isotopi di azoto per evidenziare le differenze.
  • Utilizzando Escherichia coli e isotopi di azoto 15N e 14N, l'esperimento ha sfruttato la differenza di densità del DNA per distinguere i modelli di replicazione attraverso la centrifugazione su gradienti di densità.
  • I risultati hanno mostrato una banda intermedia di densità dopo la prima replicazione, eliminando il modello conservativo e supportando il modello semiconservativo.
  • Il secondo ciclo di replicazione ha prodotto una banda intermedia e una di DNA completamente costituita da 14N, confermando definitivamente il modello semiconservativo.

Indice

  1. La replicazione del DNA
  2. Esperimenti con Escherichia coli
  3. Risultati degli esperimenti
  4. Conclusioni sul modello semi-conservativo

La replicazione del DNA

• Una caratteristica intrinseca del DNA è la capacità di replicarsi fedelmente in modo da consentire il passaggio dell'informazione genetica codificata sul DNA da una cellula alla sua progenie (senza mutazioni).
• Il modello di Watson e Crick - in particolare la complementarietà tra i due filamenti della doppia elica - consentiva di ipotizzare un meccanismo di replicazione che è stato poi verificato sperimentalmente: il modello semiconservativo.

La forma della doppia elica suggeriva un modello semiconservativo.

-semi-conservativa;

-conservativa;

-dispersiva.

1)Partendo da una doppia elica si denatura e ciascuno dei due filamenti fa da stampo per un filamento di neosintesi. Quindi il risultato prevede un filamento parentale e l’altro di neosintesi (modello a minor dispendio energetico).

2)Partendo dalla doppia elica, ne ottengo una identica a quella di partenza e una interamente di biosintesi (si conserva per intero il DNA parentale).

3)Partendo dalla doppia elica, si ha un rimescolamento di neosintesi e non.

Esperimenti con Escherichia coli

• Escherichia coli viene cresciuto per molte generazioni con 15N come unica fonte di azoto. In questo modo il DNA della cellula è più “pesante” del normale a causa dell’isotopo 15N. (NB Molecole di DNA a densità diversa sono visualizzabili per centrifugazione su gradienti di densità (fatti con Cesio Cloruro).

• Si passano poi le cellule in 14N.

• Si isola il DNA a vari intervalli di tempo e lo si separa per centrifugazione in gradienti di densità.

Risultati degli esperimenti

Hanno sfruttato il peso della molecola, hanno fatto crescere il batterio in un terreno in cui c’è solo isotopo pesante e hanno ottenuto una molecola di DNA completamente costituita da N pesante.

Hanno trasferito le cellule nell’azoto leggero e hanno osservato il DNA a intervalli di tempo molto brevi per vedere l’andamento di come l’azoto veniva incorporato in ogni replicazione.

Hanno utilizzato una centrifugazione in gradiente di cesio cloruro. hanno cercato di capire il comportamento di un DNA costituito da 14N 15N . Hanno misurato la densità del DNA. Se l’azoto 15 è più pesante andrà sul fondo della provetta e hanno stabilito i vari punti di equilibrio costituiti da azoto 14 e 15.

Conclusioni sul modello semi-conservativo

Il DNA da cui partivano era costituito da 15N, alla prima replicazione ottengono un'unica banda in una posizione intermedia a quella tra 14N e 15N. Se fosse stato vero il modello conservativo avrebbero dovuto vedere due bande, identiche a quelle degli standard. In nessun momento dovrebbero esistere molecole a densità intermedia quindi dopo il primo ciclo di replicazione hanno eliminato la teoria del DNA conservativo.

Fosse stato vero quello dispersivo avrei ottenuto una sola banda intermedia. Quello semi-conservativo è compatibile al risultato ottenuto della sola banda.

Ottengono una banda intermedia di 14N e 15N e una banda di DNA interamente costituito da 14N, perché nel modello si mantengono le due eliche parentali, il filamento di 14N fa a sua volta da stampo e si ottengono altre due eliche interamente costituite da 14N. Se fosse stato vero il modello dispersivo non avrei ottenuto due bande distinte ma piano piano si diluiva il contenuto di 15N. Con il secondo ciclo di replicazione il risultato è che l’unico modello è quello del semi-conservativo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica fondamentale del DNA che permette la trasmissione dell'informazione genetica?
  2. Il DNA ha la capacità di replicarsi fedelmente, consentendo il passaggio dell'informazione genetica da una cellula alla sua progenie senza mutazioni.

  3. Quali modelli di replicazione del DNA sono stati considerati nell'esperimento di Mesel-Stahl?
  4. Sono stati considerati tre modelli: semi-conservativo, conservativo e dispersivo.

  5. Come è stato condotto l'esperimento di Mesel-Stahl per determinare il modello di replicazione del DNA?
  6. L'esperimento ha utilizzato Escherichia coli cresciuto con 15N, seguito da un passaggio a 14N, e ha analizzato il DNA attraverso centrifugazione su gradienti di densità per osservare l'incorporazione dell'azoto.

  7. Quali risultati hanno portato all'eliminazione del modello conservativo di replicazione del DNA?
  8. Alla prima replicazione, è stata osservata un'unica banda intermedia tra 14N e 15N, incompatibile con il modello conservativo che avrebbe dovuto mostrare due bande distinte.

  9. Cosa ha confermato il secondo ciclo di replicazione riguardo al modello di replicazione del DNA?
  10. Il secondo ciclo ha mostrato una banda intermedia e una banda di DNA interamente costituito da 14N, confermando il modello semi-conservativo e escludendo il modello dispersivo.

Domande e risposte

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