Concetti Chiave
- I simboli genetici standard includono P per la generazione parentale, F1 per la prima generazione filiale e F2 per la seconda, con ♂ e ♀ per indicare i sessi maschile e femminile.
- Negli esperimenti di Mendel, i semi lisci sono dominanti sui semi rugosi, indicati rispettivamente con "S" e "s".
- Mendel utilizzò la fecondazione incrociata per studiare i caratteri dominanti e recessivi, mentre in natura il pisello si autofeconda.
- Il Principio della dominanza afferma che un tratto dominante maschera il recessivo nella generazione F1, ma non è confermato in tutti gli esperimenti.
- La dominanza incompleta e la co-dominanza mostrano che gli ibridi F1 possono esprimere caratteristiche intermedie o entrambe le caratteristiche parentali.
Per seguire gli esperimenti di G. J. Mendel è opportuno acquisire alcuni termini e simboli invalsi nella Genetica:
• la generazione parentale viene indicata con P;
• la progenie dell’incrocio P è definita prima generazione filiale e indicata con F1
• dall’incrocio tra individui F1 si ha la generazione F2 e così via.
• i simboli (♂) (♀) indicano rispettivamente il sesso maschile e quello femminile.
Esperimenti di Mendel sui piselli
Nei suoi primi esperimenti Mendel impollinò piante di piselli che presentavano il carattere semi lisci già da molte generazioni (linee pure) con polline di piante con semi rugosi e viceversa; il risultato fu una progenie (F1) costituita tutta di semi lisci (FIG. 10.2).
Gli individui F1 presentavano dunque tutti uno stesso carattere (seme liscio), mentre il carattere seme rugoso risultava mascherato; oggi il carattere seme liscio è definito dominante e per convenzione il fattore che lo determina viene indicato con l’iniziale maiuscola (S) del termine inglese smooth, mentre l’altro carattere (seme rugoso), definito recessivo, viene indicato con la stessa iniziale, minuscola (s).
Mendel nel caso descritto aveva operato una fecondazione incrociata o incrocio provocando la fusione dei gameti maschili di una pianta con i gameti femminili prodotti da un’altra pianta della stessa specie; in natura invece il pisello si riproduce per autofecondazione, cioè per fusione dei gameti entro lo stesso fiore (il polline prodotto dagli stami cade sul pistillo, che contiene il gametofito femminile, entro lo stesso fiore).
Principio della dominanza e sue eccezioni
Il risultato di questa esperienza, compendiato in un primo tempo nel Principio della dominanza (L’incrocio di individui che differiscono per una coppia di caratteri produce individui F1 con il solo carattere dominante), non venne però confermato in tutti i successivi esperimenti; nell’incrocio di piante con fiori rossi con piante a fiori bianchi (Mira bilis fatapa), ad esempio, vengono prodotti individui F1 tutti con fiori rosa (caratteristica intermedia tra quella dei due genitori) e l’esperimento evidenzia una dominanza incompleta o parziale; in altri casi l’ibrido F1 presenta entrambe le caratteristiche parentali (co-dominanza) .Per questo motivo si preferisce oggi parlare di uniformità degli individui F1.
Domande da interrogazione
- Qual è il risultato dell'incrocio tra linee pure di piselli con semi lisci e semi rugosi secondo gli esperimenti di Mendel?
- Come viene definita la dominanza nei caratteri secondo gli esperimenti di Mendel?
- Cosa si intende per dominanza incompleta e co-dominanza negli esperimenti genetici?
L'incrocio tra linee pure di piselli con semi lisci e semi rugosi ha prodotto una progenie F1 costituita tutta di semi lisci, indicando che il carattere seme liscio è dominante.
La dominanza è definita come il fenomeno per cui un carattere (seme liscio) maschera l'altro (seme rugoso) nella progenie F1, con il carattere dominante indicato con una lettera maiuscola (S) e il recessivo con una minuscola (s).
La dominanza incompleta si verifica quando l'ibrido F1 presenta una caratteristica intermedia tra i due genitori, mentre la co-dominanza si verifica quando l'ibrido F1 mostra entrambe le caratteristiche parentali.